Pagelle Torino Napoli. Termina Il match per la 36esima giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Torino. Le pagelle Torino Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Torino Napoli.
Ospina 6,5 - Addio o meno a fine stagione, il rendimento è sempre quello: gran risposta su Belotti in avvio, ed è anche l’unica occasione in cui è realmente chiamato in causa. Blocca anche la punizione della punta granata negli ultimi minuti. Porta imbattuta dopo mesi.
Di Lorenzo 6 - Vojvoda e Brekalo lo tengono in apprensione se avanzano. Poi trova anche lui qualche spazio, provando a duettare con Anguissa ad inizio ripresa. Nel finale regala in modo inconsueto un corner al Torino.
Rrahmani 5,5 - Si muove bene con la linea per mandare in fuorigioco Belotti con i tempi giusti (non a fine primo tempo, però), rischia al 36’ quando si complica la vita e perde palla. A metà ripresa lascia qualche centimetro di troppo a Belotti che va al tiro, nel finale corsa di 30 metri prima di perdere palla e far ripartire il Torino, come ad Empoli. Qualche indecisione.
Koulibaly 6,5 - Perde Belotti che all’8’ salta da solo, ma capita una sola volta. Quasi si guadagna un rigore dopo 60 metri di corsa, chiude su Izzo al 40’. Tra i più positivi, nel finale accorcia su Pellegri e gli nega il tiro.
Mario Rui 6 - Izzo lo travolge in area saltandogli addosso, non affonda tantissimo sulla fascia e atterra Praet con un fallo evitabile al 40’. Non corre particolari rischi nella ripresa.
Anguissa 6,5 - Pericoloso al tiro in avvio, efficace nei contrasti e nei duelli aerei dove fa valere il suo essere poderoso. Al 57’ cerca la giocata in area di rigore.
Fabian 7 - Tocca tanti palloni, molti di questi spalle alla porta e senza poter dare sfogo alla sua inventiva. Però poi basta un pallone rapinato con forza ed astuzia a Pobega, il movimento di Osimhen, il sinistro deviato da Djidji quel tanto che basta - e che vale vittoria e mezzo voto in più. (Dal 77’ Lobotka SV)
Lozano 6 - Vivace sulla fascia, tra dribbling e spazi dove poter crossare. Però non incide, anzi si ammoscia come il resto di quelli in campo. Insigne se lo dimentica con la porta praticamente vuota. (Dal 68’ Politano SV)
Mertens 6,5 - Sfuggente quanto basta negli uno contro uno, sfiora il gol su punizione. Poi arretra il suo raggio d’azione, per dare un approdo ai palloni dei centrocampisti. Tenta la giocata l’impatto al 51’, si guadagna il rigore, mette Insigne davanti a Berisha. Dispensa qualità e centellina i tocchi, 20 in tutto. (Dal 68’ Zielinski SV - Dentro per sostenere il centrocampo, alla ricerca di se stesso)
Insigne 5 - Più presente nella sua metà campo che in quella avversaria, si rifà con il lancio per Osimhen che porterà al rigore che sbaglierà pur tirandolo in modo angolato ma con rincorsa lenta e prevedibile. Ha anche un’altra chance, ma si fa recuperare da Izzo e non serve il solissimo Lozano a destra. Peccato. (Dal 77’ Elmas SV)
Osimhen 6,5 - Sbaglia l’uno-due con Mertens al 10’, poteva tirare in porta, e al 12’ velo inconcludente. Poi cambia faccia: riesce a staccarsi da Bremer in più di un’azione, una è quella in cui controlla, non tira ma ripara con il tacco l’accorrente Mertens. Giusto il movimento sul gol di Fabian, a liberare lo spazio per lo spagnolo. (Dal 93’ Petagna SV)
Spalletti 6 - In panchina c’è anche lui con lo staff, altro che conferenza stampa. Approccio buono, movimento sulle fasce e rapidità di passaggio per evitare il pressing granata - che aumenta col passare dei minuti: il Napoli non trova chance pericolose e non ne concede. Ritmi non troppo competitivi, chiare occasioni non ce ne sono: ci sarebbe un rigore, viene parato, poi un’altra occasione quando le squadre si allungano un po’. Alla terza, finalmente arriva il gol dopo un match sonnolento, come se le due squadre fossero già con la testa altrove. Il terzo posto è quasi blindato.