Rafael 6 - Tocca e manda sulla traversa un destro velenosissimo di Allan, poi esce dai pali quando Britos può ancora intervenire sul pallone e Thereau lo infila. Un'altra bella parata su Bruno Fernandes in occasione di un calcio piazzato. Magari qualche brivido in meno quando ha il pallone sarebbe preferibile
Maggio 6 - Christian si riappropria della fascia destra, sembra partire forte e con molta gamba ma nel complesso tiene bene la posizione
Albiol 6 - Onesto fino a quando Allan non gli va via e colpisce la traversa. Per il resto ordinaria amministrazione.
Britos 6 - Come Albiol, solo che diventa protagonista in negativo quando Thereau lo brucia sulla corsa, e poteva ancora raggiungerlo e accompagnarlo verso la linea di fondo, ed anticipa Rafael per il 2-1.
Ghoulam 5,5 - Relega Strinic in panchina dopo cinque buonissime prestazioni, ma dopo l'assist su rimessa laterale Faouzi mostra di nuovo discreti limiti in fase di copertura.
Gargano 6 - Qualche passaggio sbagliato di troppo e talvolta poco filtro davanti alla difesa con il secondo pallone spesso tra i piedi dei centrocampisti friulani. Però assicura quel movimento al centrocampo che Inler non riesce ad apportare al reparto e ciò non può che influire positivamente. (Dal 82' Jorginho SV)
Inler 5,5 - Dopo i 119 minuti giocati in due mesi, finalmente una chance da titolare. Bene i primi venti minuti, ma in più di qualche occasione conferma la sua lentezza nella corsa e nel calcio calando con il passare dei minuti.
Mertens 6,5 - Doveva darsi una mossa, lo fa dopo appena sette minuti con un pregevole diagonale di sinistro che ricorda. Si muove molto sulla fascia, qualche volta il dribbling non gli riesce ma è dal suo destro che parte la punizione che Thereau mette in rete. Addirittura in un'azione torna a coprire fino alla propria area, lui che spesso non riesce a prendere la targa agli avversari che lo superano. (Dal 67' De Guzman 6 - Karnezis gli nega la gioia del gol con un bel destro a giro, poi Jonathan la mette di poco a lato nel finale)
Hamsik 6 - Il pallone per Gabbiadini è da applausi (e vale mezzo voto), è uno di quei lampi di classe a cui Marek ci aveva abituati. Ovviamente ci aveva abituati anche a lunghi periodi in cui si assenta dal terreno di gioco.
Gabbiadini 6 - Una delle doti di Manolo che verranno apprezzate è il senso della posizione: pronto su una eventuale ribattuta in occasione del gol di Mertens, cerca di dettare il passaggio in profondità e da uno di questi arriva il suo primo gol al San Paolo. In copertura meno bene di Callejon, ma si sapeva, però dà quel che può. (Dal 55' Callejon 5,5 - Entra per dar fiato ad un Gabbiadini che sembra stremato, non brilla ma ha anche poche occasioni per farlo)
Higuain 6 - Il Pipita tenta l'assalto al sedicesimo posto di Calaiò nella classifica dei migliori marcatori azzurri, alla fine si conferma uomo assist con l'uno-due che porta al vantaggio di Mertens. Tanto movimento sul versante offensivo, l'unica pecca è l'ammonizione per proteste.
Benitez 6 - Sei cambi rispetto al quarto di finale contro l'Inter, in nome della rotazione dei giocatori per 'arrivare alla spiaggia': l'inizio è più che buono, la squadra attacca subito e trova il gol di Mertens. Sembra quasi fatta quando Gabbiadini corona una ottima azione di squadra, ma l'uscita sconsiderata di Rafael riapre tutto e soltanto il destro di Widmer evita di gettare all'aria il vantaggio costruito. Nella ripresa gli azzurri provano a giocare come sanno, Rafa si gioca la carta Callejon dopo 10 minuti per trovare la sicurezza necessaria e dopo un paio di giri d'orologio Thereau restituisce il favore di Britos e mette dentro il 3-1. In fase di non possesso Callejon e De Guzman si abbassano molto, favorendo quell'equilibrio tanto caro a Rafa. Non si può sempre pretendere che la Roma perda punti ma quello che c'era da fare, ovvero vincere, allo spagnolo riesce e perciò va bene così.
RIPRODUZIONE RISERVATA