Rafael 6 - Il secondo portiere è lui, e non Sepe: non gioca dal 26 febbraio 2015, contro il Trabzonspor. 684 giorni, un anno dieci mesi e diciannove giorni dopo...un bel tuffo sul destro di Maggiore, ed un pallone recuperato dalla porta sul quale può fare pochissimo. Respinge un sinistro di Piu, e tanto basta per il suo ritorno in campo.
Maggio 6 - Si fa notare per una grande falcata messa in mostra al 34', poi dal suo lato Piu sfonda quando lo Spezia pareggia: il problema, in questo caso, è che non era proprio in zona perchè s'era spinto avanti l'azione precedente. In avvio di ripresa si fa saltare in maniera irrisoria, ma corre pochi problemi anche lui.
Albiol 6 - Al rientro 'forzato', vista la squalifica in campionato: Baez è un cliente abbastanza semplice da gestire: qualche chiusura qua e là, poi viene beffato con l'autorete sul gol di Piccolo. Per il resto, tutto sommato, la partita scivola tranquilla.
Maksimovic 6 - Una chance per rifarsi su Tonelli, dopo il gol di quest'ultimo: qualche salvataggio quando il pallone capita dalle sue parti, senza grandissimi patemi.
Strinic 6 - Duetta sulla fascia sinistra con Insigne, quando può. Per il resto cos'altro dire? Ah, sì: i problemi al flessore che lo costringono ad uscire. Tutto sommato è sufficiente. (Dal 78' Hysaj SV)
Rog 6,5 - La più novità tra le novità, agisce da centro-destra: Marko parte anche bene, mostra di aver voglia di fare però col passare dei minuti non trova gli spazi giusti e si spegne un po'. Visto Hamsik scaldarsi, si sveglia dal torpore e con un lampo dribbla tre calciatori e mette dentro il pallone che Gabbiadini spinge in rete.
Diawara 6 - Guida lui il centrocampo dei giovanissimi, lui che è l'azzurro più piccolo a partire dall'inizio. Con caparbietà va a prendersi il pallone per avviare l'azione, in occasione dell'1-1 deve andare a coprire lui su Piu con Maggio e Giaccherini dispersi. Ordinato.
Zielinski 6 - Pronti, partenza, gol fin troppo facile il suo inserimento centrale. In mancanza di Hamsik, ne fa le veci: si butta dentro negli spazi, aiuta Diawara a costruire la manovra accentrandosi...e si dimentica di Piccolo sull'1-1, restando in area fermo senza apparenti motivi. E ciò non può che influire, purtroppo.
Giaccherini 6,5 - Una piacevole riscoperta dall'inizio, dato che Callejon non ne saltava una da quando aveva dodici anni (scherziamo, ma non troppo): torna molto indietro in fase difensiva, quasi a fare l'esterno di un 4-4-2, mentre in attacco mette Insigne in condizione di colpire il palo al 24'. Tiro debole al 44' ed un movimento sconclusionato in avvio di ripresa prima di mettere dentro un gran gol.
Gabbiadini 6,5 - Scalda il sinistro al 10', ma Chichizola è sulla traiettoria. Buono lo scambio con Insigne al 28'. Parte bene nella ripresa, con un bel sinistro troppo angolato: è l'anti-camera del gol di...petto, che fa il paio con quello segnato sabato con entrambe le ginocchia. Mezzo voto in più solo per l'inventiva. (Dall'81' Pavoletti SV - Debutto assoluto, in bocca al lupo. Si divora sotto porta il gol che avrebbe mandato in stampa tutti i giornali col titolo 'Pavoloso')
Insigne 6 - Attacca la profondità, imbeccato ogni tanto da qualche verticalizzazione centrale: peccato per il palo colpito al 24', sfortunato qualche minuto più tardi quando preferisce il tiro a giro quando potrebbe concludere più agevolmente. Dopo un altro tiro parato da Chichizola diventa assist-man e serve a Giaccherini il pallone del 2-1. (Dal 60' Callejon SV - Mezz'ora per sgranchirsi le gambe)
Calzona 6 - Una marea di cambi, ma d'altronde la partita (ed il freddo) lo imponevano: l'affondo di Zielinski dopo 142 secondi la mette subito in discesa, perchè lo Spezia - tornato ad allenarsi pochi giorni fa - certo non ha la caratura tecnica per mettere in pensiero la retroguardia azzurra. Il palleggio azzurro è di qualità, ma non ha molta continuità: diversi errori, anche semplici, permettono allo Spezia di ripartire ed un errore di copertura (Diawara è su Piu a destra) porta Piccolo al pareggio: il Napoli ha sia segnato che subito gol in 18 delle 26 partite disputate in stagione in tutte le competizioni, e gli azzurri per diversi minuti si fanno mettere sotto da una squadra di metà classifica di B. Per fortuna, in un San Paolo gelato, la cifra tecnica si fa notare nel giro di due episodi: il tiro al volo di Giaccherini ed il dribbling di Rog. 3-1 e Spezia tramortito in un paio di minuti, ma che inutile spavento prima dell'uno-due liberatorio.
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