Ospina 7,5 - Non benissimo in uscita al 19’ su Boateng, respinge a malapena il destro di Djuricic. Ottimo invece sul serbo al 62’, e su Berardi cinque minuti dopo. Dice no anche al 77’ con i piedi, come un novello Garella. Clamoroso pure su Babacar nel finale.
Malcuit 6,5 - Forzatamente in campo, viste le squalifiche e le non convocazioni: piuttosto alto nel primo tempo, fa tutto bene in avvio di ripresa con il pallone servito ad Ounas. Tanti uno contro uno vinti (7 su 12), tanti contrasti vinti (6): in queste partite è molto utile.
Koulibaly 6 - Chissà se un giorno farà chiarezza sul cambio d’agente, nel frattempo tiene a bada gli attaccanti del Sassuolo fin quando entra Berardi, che dà un minimo di apprensione in più e ne provoca l’ammonizione.
Albiol 6,5 - Capitano viste le altre assenze, ci mette il piede per anticipare Boga al 13’. Al massimo, al 78’, poteva essere un po’ più vicino a Berardi, ma tutto sommato onora la fascia che ha sul braccio.
Hysaj 6 - Spostato a sinistra, sfonda alla mezz’ora: chiede rigore, ma scivola ed è fortunato se non viene ammonito. Si vede che non si trova troppo a suo agio, lì a sinistra, ma serve ad Insigne la palla che mette al sicuro il risultato.
Zielinski 5,5 - Tocca male all’11’, meglio un minuto e mezzo dopo quando serve Mertens e non tira sul difensore. Al 25’ dev’essere cattivo, punto: non si possono non concretizzare certe chance. In ritardo nel chiudere su Djuricic al 63’. L'unico che delude un po'.
Rog 6 - Torna titolare dopo la trasferta di Torino, classico centrocampista che alterna rottura e costruzione. Oggi bene, anche se nella ripresa potrebbe accorciare ancora di più quando il Sassuolo guadagna metri: dieci uno-contro-uno vinti su quindici.
Diawara 6 - Nel giorno in cui lo chiama la Guinea, Ancelotti lo butta in mezzo al campo: ci mette una pezza al 32’, quando il Sassuolo arriva dentro l’area di rigore. 32 passaggi e 88% di precisione, Ancelotti lo toglie quando è ammonito e può rischiare il secondo giallo. (Dal 56’ Allan 6 - Una mano all’Italia la darebbe sicuramente, visto l’apporto in fase difensiva)
Verdi 6 - Esterno di centrocampo che si accentra quando vuole, perfetta la palla per Zielinski al 25’. Sfugge più volte ai difensori, forse concretizza meno di quanto potrebbe. Quando c’è da coprire di più Ancelotti lo tira via. Curiosità: 100% di passaggi completati, 26. (Dal 70’ Callejon SV)
Mertens 6,5 - Impegna Consigli dopo una decina di minuti, svaria su tutto il fronte e si divora il 2-0 al 13’. Prova ad imitare Mascara al 19’ da centrocampo. Costantemente marcato, costantemente ne esce anche tranquillamente.
Ounas 7 - Ci mette poco più di cento secondi per rubare palla, saltare Magnani con un sombrero, scaraventare un sinistro rabbioso sotto la traversa. Primo gol in Serie A, e sfiora il raddoppio. (Dal 51’ Insigne 7 - Entra e mette alla prova Consigli, per poi servirgli un destro a giro dritto all’incrocio)
Ancelotti 7 - La scelta di Ounas sorprende e paga subito, visto il gol dopo due minuti. Tantissimi cambi dal primo minuto, ma il match che si mette subito sui binari azzurri non può che facilitare il tutto. Il Napoli dovrebbe essere su di 3-4 gol dopo mezz’ora, invece solo uno. La squadra si accartoccia per ripartire in contropiede, lasciando ampiamente il pallino del gioco a De Zerbi (38%-62% il possesso palla al 45’, alla fine è al 44%). Nella ripresa prova a stringere molto le linee per mettere a bada la manovra offensiva neroverde, aumentando la qualità in campo tramite i cambi, ma il Sassuolo trova spazi e fiducia: risolvono tutto Insigne ed Ospina, che para tutto: può pensare alla sosta con più tranquillità.
di Claudio Russo - Twitter @claudioruss
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