Reina 5,5 - Può fare ben poco sulla zuccata di Otamendi, deve ringraziare la traversa che 'si fa colpire' da Stones. Quest'ultimo lo fulmina sull'1-2, e sul 2-3 Aguero la piazza lì dove non può arrivare. Quattro gol sono tanti, comunque, anche se ne evita un altro.
Hysaj 6 - Sané all'andata lo fece penare, stavolta dalla sua zona - su calcio piazzato - Otamendi svetta e pareggia. Spostato a sinistra, mantiene la posizione in un ruolo che non occupava da tempo.
Albiol 7 - La rapidità di Aguero non gli fa dormire sogni tranquilli, è mostruoso su Sterling in avvio di ripresa. Si guadagna il rigore del pareggio, una prestazione buonissima.
Koulibaly 7 - Sterling vince un rimpallo in area, ma riesce a salvarla al 4'. Al 32' rischia tantissimo uscendo dalla linea, l'azione prosegue e sugli sviluppi solo una deviazione lo perdona. Ci mette la testa su un tiro di Gundogan, francamente è uno di quelli che non molla proprio mai: sei palloni spazzati, tre tackle, due intercetti. L'ammonizione gli farà saltare lo Shakhtar, unica ombra.
Ghoulam 6 - All'8' si inventa un dribbling in mezzo a tre, bel guizzo. Poi un infortunio lo manda fuori anzitempo: aveva iniziato bene. (Dal 31' Maggio 6 - Un po' a sinistra, poi torna a destra dove si fa aiutare da Callejon. Stones lo sovrasta sull'1-2, non si mantiene quando va a beccarsi più volte con Sané al 65'. Tiene botta, e non tutti se lo sarebbero aspettato)
Allan 6 - Finora imprescindibile, anche quando contrasta vigorosamente Fernandinho in un duello verdeoro: quest'ultimo, però, fa valere la maggiore fisicità: 80% di efficienza su 49 palloni. (Dal 75' Rog SV)
Jorginho 7 - Guardiola lo ha definito meraviglioso, ed in effetti i primi movimenti male non sono: chiude elegantemente su De Bruyne, che al 45' lo salta altrettanto elegantemente. Tocca 50 palloni nel primo tempo con l'89,2%, con tre tackle e due palle intercettate: alla fine saranno 109 con l'85,2%, più cinque tackle e quattro intercetti. Tenta di velocizzare l'azione, mette la firma sul rigore del pari. (Dall'82' Ounas SV)
Hamsik 5,5 - Al 6' il sinistro quasi glielo tira il pubblico, centrale. Alto, invece, al 10'. Buon suggerimento per Mertens, poi la prestazione del capitano si annebbia un po': apice negativo la palla persa che da il via al contropiede del 2-3.
Callejon 5,5 - Delph all'andata non fu facile da affrontare, stavolta dopo l'uscita di Ghoulam si sacrifica maggiormente in fase difensiva arretrando molto il suo raggio d'azione: Delph in chiusura di primo tempo lo stende, nella ripresa l'inglese si distende al 68' ma non prende la palla. Purtroppo il suo destro è deviato.
Mertens 6,5 - Dries è entrato nel tabellino dei marcatori in quattro delle ultime cinque presenze in casa: rischia di fare sei già al 3', se agganciasse meglio la palla... Debole il tiro al 13', sul gol si inventa una cosa stratosferica. Al 38' recupera palla al limite, Fernandinho è lesto nel togliergliela. Serve a Callejon la palla del 3-2, ma è corner. Solo 29 palloni toccati.
Insigne 7 - Dal suo lato c'è Danilo e non Walker, l'ex Real Madrid gli lascia maggiori spazio: Lorenzo ne approfitta, ed in coabitazione con Mertens fa impazzire il San Paolo. Eccellente una chiusura al al 28' in area di rigore, meritava la rete - e non la traversa - al 56'. Probabilmente non sfigurerebbe con la maglia del City addosso, con una prestazione del genere.
Sarri 6,5 - Il Napoli ha perso cinque degli ultimi sei match di Champions League (1V), compreso il più recente proprio contro il City. Dunque, avanti con i titolarissimi e con un pressing ossessivo sin dai primi minuti: il possesso palla premia gli azzurri, che tutto sommato meritano di passare in vantaggio con un'azione paurosa. Fino alla mezz'ora, e al ko di Ghoulam, la squadra va: poi i soliti posizionamenti a zona sui calci piazzati vanificano il tutto, concedendo il pari sugli sviluppi di un corner. Dopo l'avvio a razzo, ed il pari, la squadra cala vistosamente (e non solo per l'infortunio di Ghoulam). La testata di Stones sembra dare una mazzata dal punto di vista mentale, invece la squadra reagisce e massimizza il tutto col rigore del pari. Avrebbe anche la palla del 3-2, ma gol sbagliato gol subito: su una ripartenza il City lo punisce. Tirando le somme, la squadra ha tenuto testa per grandissimi tratti: prova il 4-2-3-1 nel finale, ma da rimproverarsi ha i posizionamenti sui calci piazzati. Costeranno la Champions? Qualificazione davvero difficile, adesso.
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