Napoli-Frosinone, le pagelle: Higuain nella Storia, Hamsik come Maradona. Sarri, Champions meritata

Reina 6 - Completino bianco sporcato in davvero poche occasioni: presa alta e sicura su una punizione durante il primo tempo, presa bassa ed un minimo di incomprensione con Koulibaly al 60'. Per il resto poco o niente.

Hysaj 6,5 - Dalle sue parti si dovrebbe aggirare Kragl, in teoria: nel primo tempo l'ex Ried non supera quasi mai la linea di metà campo, e nel duello dei cognomi difficili da pronunciare l'albanese svetta con sei palloni recuperati già solo al 45'. Compitino nella ripresa, nella sua zona inizia l'azione del 2-0 e serve l'assist del 3-0.

Chiriches 6 - Lo si rivede in campo dopo un po' di tempo: in Latina-Napoli si esibì in un gesto atletico notevole in area di rigore, ripetuto stavolta dopo un corner e bloccato da Zappino. 

Koulibaly 6 - Elegante, tecnico, atletico nonchè ultimo baluardo di una squadra che, nel primo tempo, porta costantemente otto giocatori nella trequarti avversaria. Ciofani e Dionisi gli sbattono addosso e girano alla larga. (Dal 76' Regini SV - Esordio in maglia azzurra ad un quarto d'ora dal termine della stagione)

Ghoulam 6 - Qualche cross sbagliato in avvio di match, quello giusto arriva al termine del primo tempo e ne approfitta Hamsik mettendola dentro: era il primo riuscito su sette tentativi. Arriva anche al tiro durante la ripresa

Allan 6,5 - Ottimo il suggerimento, sprecato, per Callejon al 29': il brasiliano si fa sentire come sempre in fase di interdizione, ma impreziosisce la sua prova con la serpentina nell'area del Frosinone e l'assist ad Higuain.

Jorginho 6,5 - Gestisce il pallone con sapienza e nel primo tempo svolge una grande funzione nella fase di costruzione (67 passaggi completati su 73, uno in meno del Frosinone nell'intero primo tempo): ogni pallone passa dai piedi suoi e da quelli di Hamsik, anche nella ripresa.

Hamsik 7 - Una bella idea verso la metà del primo tempo per Higuain, purtroppo un po' troppo lunga; molto meglio quella per Callejon, salvata da Zappino. Poi decide di raggiungere Maradona a quota 81 reti in Serie A con il gol che sblocca il match. Molto nel vivo del gioco, fa sobbalzare il pubblico con un destro in avvio di ripresa e ne mette un altro alto al 71'. Fascia di capitano al braccio e stesso numero di reti di Maradona. (Dall'83' David López SV)

Callejon 6 - Zappino nel giro di un paio di minuti salva in qualche modo due sue conclusioni, José si prende una piccola ribalta nell'azione del 2-0 perchè è da lui che Allan riceve il pallone che Higuain metterà dentro. (Dal 64' Mertens 6 - Una mezz'oretta che lo rende zuppo, si muove bene però)

Higuain 9 - Novanta minuti per cercare l'impresa, entrare nella storia con una tripletta e mandare in soffitta Nordahl dopo 66 anni (e segnare per la 25° partita, ma qui il record è già suo): la mette dentro, ma è in fuorigioco. Il gol è roba sua, comunque: il pallone di Allan è un invito a nozze per il gol numero 34, quello di Callejon è per raggiungere Nordahl nella Storia. Poi si inventa il gol che gli permette di entrarci di diritto, nella Storia. Voto 9, come la sua maglia. Ma l'annata personale è da 10.

Insigne 6 - Nel giro di pochi minuti scatena l'espulsione di Gori e scocca due tiri che viene salvati da un difensore e dalla traversa, poi confeziona tre occasioni entro la fine del primo tempo (dati Opta, anche 38/43 nei passaggi in zona d'attacco).

Sarri 7 - Titolarissimi per rendere la stagione straordinaria, per migliorare il record di punti e per chiudere la stagione imbattuta in casa (l'ultima volta nel 1989/1990): dominio territoriale assoluto nella prima mezz'ora (162 passaggi a 42 dopo soli 29', ed il 79% di possesso palla nel primo tempo), ma purtroppo l'espulsione di Gori porta il Frosinone a chiudersi in difesa per chiudere gli spazi fino a quando il colpo di Hamsik (il 19° tiro del primo tempo, il 6° in porta) permette agli azzurri di sciogliersi e di scrollarsi di dosso un po' di pressione. La ripresa vede un Napoli un po' più sciolto, che approfitta cinicamente degli spazi concessi dal Frosinone e mette a segno il gol del raddoppio e della tranquillità: all'inizio dell'anno nessuno avrebbe scommesso sul Napoli secondo in classifica, nemmeno i più ottimisti. Complimenti, mister. 

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