Napoli-Dnipro, le pagelle: David López dal "compitino" all'"ascensore", Ghoulam rovina tutto!

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Andujar 6 - Risponde presente sulla bordata mancina di Kankava, nessun particolare problema fino a quando Seleznyov in fuorigioco lo buca inerosabilmente.

Maggio 6 - Viene atterrato dopo quattro minuti, e nel giro di venti iniziano le scaramucce con Konoplyanka che gli crea più di un grattacapo. Buone sortite offensive, al 75' dovrebbe anticipare il cross dato che Insigne è da solo: non lo fa. 

Britos 6 - Dalle sue parti si aggira Nikola Kalinic, che si rende davvero poco pericoloso perchè stretto nella morsa di Miguel e di Raul Albiol. 

Albiol 6,5 - Qualche incomprensione di troppo con Andujar, in occasione di qualche pallone che capita dalle sue parti. Ma sono pochissime le sbavature all'interno di una prova di sostanza e nella quale fa valere la propria esperienza.

Ghoulam 5 - Prova a farsi vedere tanto in attacco, con le classiche sovrapposizioni in asse con Insigne ma spesso il numero 24 preferisce buttarla in mezzo e non scaricarla per l'algerino. Rovina tutto con la finta marcatura, e non è la prima volta, nell'occasione che porta il Dnipro al pari.

Jorginho 5,5 - La sua presenza, al posto di Inler, sorprende tanti: il trio Kankava-Fedorchuk-Rotan lo ingabbia a centrocampo, sbaglia troppi passaggi anche semplici. Un pochino meglio nella ripresa.

David López 6,5 - Da un suo pallone perso banalmente a centrocampo nasce una delle azioni più pericolose del Dnipro, in fase di possesso palla si limita sempre al compitino poi prende l'ascensore ad inizio ripresa e butta dentro il primo gol con la maglia del Napoli. (Dal 71' Gargano SV - Entra per dare ordine)

Callejon 6 - Partenza ispiratissima anche se finisce fin troppe volte in fuorigioco, quando viene anticipato sulla linea di porta al 59'...è comunque in off-side. Si divora il gol del 2-0 calciando di sinistro, male, piuttosto che affidarsi al 'suo' destro. (Dal 77' Gabbiadini SV)

Hamsik 6,5 - Anche lui, come Jorginho, finisce nel triangolo Kankava-Fedorchuk-Rotan ma a differenza dell'italo-brasiliano il capitano quando trova lo spazio riesce ad essere incisivo con passaggi filtranti per i compagni. Gli capita un'occasione ghiottissima ma la sua girata di testa è fiacca.

Insigne 6 - Cerca e quasi quasi trova il gollonzo dell'Europa League dopo nemmeno dieci minuti, è uno dei più pericolosi dei suoi nei primi minuti e al 43' solo una deviazione non permette ad un suo pallone di essere pericolosissimo. Si danna l'anima anche in fase di non possesso, ma nel complesso le idee son tante ma i risultati non lo premiano. (Dall'81' Mertens SV)

Higuain 6 - Si sbatte, ma Cheberyachko e Douglas pur non essendo due fenomeni riescono a contenerlo: prova a rendersi in utile in fase di assistenza ai compagni, Hamsik gli serve un pallone in avvio di ripresa ma Boyko dice no e così succede anche pochi minuti dopo e ancora un'altra volta. Se gli capita un pallone, lo difende digrignando i denti. Meriterebbe il gol quantomeno per la mole di tiri scagliati verso Boyko.

Benitez 6 - Si aspettavano quasi tutti Inler, e non Jorginho, tuttavia l'inizio del match propone un Napoli con l'atteggiamento giusto e la cattiveria necessaria per arrivare più volte nei pressi della porta di Boyko con Insigne che si rende due volte pericoloso. Il Dnipro crea poco, il primo tiro verso Andujar arriva dopo oltre venti minuti, ma si chiude dietro nella seconda metà del primo tempo ed il risultato si tramuta in tanti lanci lunghi senza molta fortuna: a centrocampo Jorginho e David López faticano, l'andamento del match ricorda Napoli-Milan ma il gol azzurro arriva già al 49' con l'errore della difesa ucraina che lascia López libero di battere a rete. La ripresa vede gli azzurri creare tantissimo e concretizzare nulla, la beffa come sempre è dietro l'angolo e si materializza con un fuorigioco di Seleznyov che mette in rete dopo una sciagurata non-marcatura di Ghoulam che rovina praticamente tutto. Il Napoli ha avuto comunque tantissime occasioni e non le ha sfruttate, il gol subito è una mattonata sui denti in vista della partita di Kiev.

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