Reina 6 - La sfida con Julio Cesar...lo vede partire con uno spavento per un pallone non bloccato in area piccola, poi si rifà subito dopo. Il resto è ordinaria amministrazione, fin quando non viene bucato da Guedes: con l'uscita di pugno fa capire chi comanda in area di rigore, il secondo gol è evitabile
Hysaj 6 - Sembra perfetta la discesa sulla fascia sul finire del primo tempo, peccato fosse in offside. Copre bene su Grimaldo e corre pochi rischi.
Albiol SV - Un problema fisico lo mette subito fuori gioco. (Dall'11' Maksimovic 6,5 - Battesimo del fuoco, sacrifica un polpaccio al 40'. Buono in chiusura, sembra aver già appreso i movimenti richiesti da Sarri: tornerà utilissimo)
Koulibaly 6,5 - Carrillo lo salta facile in un'occasione, ma è anche l'unica in un match abbastanza tranquillo: Mitroglou è innocuo, quando affronta gli avversari nell'uno contro uno incute timore.
Ghoulam 6,5 - Dal suo piede sinistro nasce il gol del vantaggio, affonda molto sulla fascia non trovando troppa opposizione da parte degli avversari. Difensivamente sufficiente, maluccio sul gol di Salvio.
Allan 6,5 - Schierato al posto di Zielinski, è subito decisivo con un salvataggio sulla linea su Mitroglou. Lotta con ardore su moltissimi palloni, si mette in mostra più nel primo tempo che nel secondo.
Jorginho 6 - Ennesima partita di fila, ma non poteva certo mancare in quella più importante: il Benfica non lo pressa come Chievo o Bologna, e lui può giocare con tranquillità...peccato per l'errore che porta al 4-1.
Hamsik 7 - Si guasta la cresta, ma che incornata quella del capitano! Inserimento ok anche al 31' nonostante colpisca l'esterno della rete, si muove tra le linee e fa quello che sa fare meglio...e ci riesce. La carica dei 101 (gol).
Callejon 7,5 - Grimaldo gli toglie dal piede il gol del vantaggio al 19', viene cercato molto dai compagni di squadra anche con lunghi lanci in diagonale. Si guadagna il rigore della sicurezza, e mette dentro il cross da cui scaturisce il 4-0. Il pubblico gli tributa una meritata standing ovation. (Dal 69' Insigne 6 - Cerca di partecipare alla festa, Milik non arriva sul pallone che gli serve)
Milik 7 - Diciassette secondi e fa sobbalzare il San Paolo, si muove discretamente in mezzo a Lindelof e Lisandro e va anche a pressare. Poi decide di chiudere il match su rigore, godendosi l'esplosione del San Paolo. Oh, l'aveva detto che avrebbe vissuto una serata speciale. Troppa pietà nel mandare alto il pallone della manita.
Mertens 8 - André Almeida dal suo lato lo blocca eccome, costringendolo a rimanere abbastanza basso. Gli basta un movimento: in avvio di ripresa si accentra e subito viene steso al limite dell'area. La punizione è celestiale. Punto. Ed il gol del 4-0 è la ciliegina sulla torta. Un microonde, nel giro di pochi minuti l'ha chiusa mandandoli tutti al manicomio. MVP! MVP! MVP! (Dall'82' Giaccherini SV)
Sarri 7,5 - Si affida ai calciatori che gli danno maggiori conferme, ed in effetti i risultati nei primi 25' gli danno molta ragione: il Benfica è compatto e pronto a ripartire subito, ma capitola inesorabilmente sotto la testa di Hamsik. Lo stop di Albiol lo costringe a gettare nella mischia Maksimovic, magari è un po' deluso perché Guedes non parte dall'inizio... Nella ripresa il Benfica inizia attaccando maggiormente, la punizione magica di Mertens tronca qualsiasi cosa. Il rigore di Milik lo manda alle stelle. Dallo Stia al quarto di piede negli ottavi di finale: ve lo aspettavate, soltanto quattordici mesi fa? Il Napoli dal 50' in poi gioca un calcio fatto di velocità alta e qualità ancor di più, divertendosi un mondo in mezzo al campo e facendo girare la testa al malcapitato Benfica. Peccato solo per i gol subiti...rovinano, ma poco eh, una serata da ricordare: ma non gli avrà certo fatto piacere prenderli, sia chiaro. Negli ultimi minuti il Napoli praticamente non c'era.
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