Reina 6,5 - Taarabt lo punisce con un diagonale tremendo, si distende ma nulla può. Spettacolare la parata di piede, fosse entrata in rete tutti avrebbero puntato - a ragione - il dito sul tuffo dall'altra parte. Poco prima del 2-3 salva un'altra palla, reattivo anche su Taarabt all'82'.
Hysaj 6 - Non sale in occasione dell'1-0, tenendo in gioco Taarabt, ed è folle il cambio di gioco al 43' che permette a Lazovic di tirare in porta. Eppure la prestazione non è malvagia, ma sono ci sono errori che contano e Taarabt dal suo lato certe volte è pericoloso: nella sua zona c'è Izzo sul 2-3, ma lui non c'è (complici anche i movimenti della marcatura a zona). Perin gli nega la porta nel finale.
Chiriches 7 - Titolare, ed in campo, dopo un mese e mezzo: sullo scatto può fare poco contro Taarabt, che lo beffa partendo alle spalle. Il duello dell'Europa centro-orientale con Galabinov lo vede vincitore, tocca una marea di palloni (79 al 45', 139 alla fine con il 92,1%). Non si sente la mancanza di Albiol, in partite del genere.
Koulibaly 6,5 - Il suo spingersi in avanti libera lo spazio giusto per Taarabt per l'1-0. L'ex Milan al 23' gli ruba il tempo, solo Chiriches salva. Devia il tiro di Lazovic sul finire del primo tempo, ma Reina rimedia. Al 79' Lapadula taglia in mezzo a lui e a Ghoulam, con Faouzi che lo perde. Provvidenziale all'88' in scivolata, un intervento che vale mezzo voto in più (assieme ai 136 tocchi col 90,8%).
Ghoulam 6 - In avvio si spinge molto in avanti, qualche volta costringendo Insigne a mantenersi più basso. Col Genoa che cala affonda la falcata, ma inspiegabilmente si ferma al 79' quando Lapadula gli scatta in faccia.
Zielinski 6 - Una nuova chance dopo Manchester, difensivamente importante su Bertolacci al 29' e ad un passo dal gol dell'1-3: col passare dei minuti è un po' più visibile, c'è qualche accenno di strappo a-la-Piotr ma può e deve ancora migliorare.
Diawara 7 - Se non c'è Allan, c'è Amadou: lo si nota al 22' con un destro da lontano che ha ben poche pretese, perfetto il lancio alla mezz'ora per Mertens e l'1-2. Ottimo anche al 33' sempre per Dries: a sprazzi è dappertutto, come il suo idolo Yaya Touré (57 tocchi con l'88,5% al 45', 101 con il 91,2% alla fine). Nella ripresa decisamente più tranquillo.
Hamsik 6,5 - Marek è il giocatore più volte sostituito in stagione nei top-5 campionati europei -13 con quella di stasera - considerando tutte le competizioni: parte col piede sbagliato, al 10' riceve palla e cade all'indietro da solo. Buon pallone per Insigne subito dopo, al 27' recupera su Rigoni pur partendo 15 metri dietro. Arriva ad un soffio dal record di Maradona al 32', si fa murare a porta quasi vuota. Comunque al centro del gioco (64 tocchi al 45', in totale 118 col 93,3%): innesca lui l'azione dell'1-3. (Dall'81' Allan SV - Dentro per rinforzare il centrocampo durante il forcing finale del Genoa)
Callejon 6 - Prezioso nel controllo di palla e nello smistamento di quest'ultima, anche perchè i suoi proverbiali tagli non sempre finiscono bene. Quando ha il pallone giusto, temporeggia troppo. Abbiamo visto partite migliori. (Dal 71' Rog SV - Zukanovic lo falcia, lui si fa ammonire)
Mertens 8 - A terra dopo due minuti e mezzo per un calcione, al 13' si inventa una parabola 'palla e porta' che manda Perin a cogliere i moscerini. Si toglie da dosso un po' di polvere, il gol del raddoppio è spaziale ancor più sull'aggancio che sull'effettivo tocco in porta. Offre a Callejon la palla dell'1-3, lo spagnolo non concretizza: ci pensa lui, forzando l'autogol di Zukanovic. Disegna calcio, in serate così.
Insigne 6,5 - In campo oggi, chissà se col Sassuolo: sfiora l'incrocio dopo 145 secondi, dieci minuti più tardi salta elegantemente Izzo ma la conclusione è scialba. Tenta anche nella ripresa il tiro a giro, ancora sfiora il palo, poi regala a Mertens la palla (una delle 116 toccate) che vale l'1-3. (Dal 90' Giaccherini SV)
Sarri 6,5 - Il Napoli si presenta con 14 trasferte vinte nelle ultime 15, con 46 gol totali e 21 gare consecutive senza sconfitte...nonchè soli 16 tiri nello specchio concessi agli avversari. Turnover? Tre cambi, e di nuovo la coppia Zielinski-Hamsik: primo errore, gol subito e partita che sembra in salita (così come con Lazio, Spal e Atalanta). Per fortuna Mertens toglie le ragnatele dall'incrocio, perchè Juric imposta una partita subito sui ritmi alti: col passare dei minuti gli azzurri guadagnano possesso territoriale e sfruttano un po' di libertà concessa, come nel gol dell'1-2. La squadra spreca due occasioni per l'1-3, ma controlla l'inerzia del match pur concedendosi qualche errore gratuito (il lancio di Hysaj al 43'). Il dominio aumenta nella ripresa - era già nell'aria il colpo del ko arrivato al 60' - ma la squadra concede il 2-3 ancora una volta sugli sviluppi di un calcio da fermo: il Genoa si gioca il tutto per tutto, i suoi calano e gestiscono. Vittoria importante, ma che rischi. L'ipotesi Rog esterno destro intriga, ripetiamo, anche se nega spazi ad Ounas.
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