Reina 6,5 - Fortuna vuole che il diagonale di Verdi esca seppur di poco, si traveste da Superman sulla punizione dell'ex Empoli al 12' e smanaccia sul corner successivo. Ci mette il petto su Destro, ma è in offside, mentre risponde presente sul sinistro della punta.
Hysaj 6 - Si riprende la maglia dal 1' dopo lo stop di una giornata. Verdi se lo beve al 6' in area di rigore, è dal suo lato al 18' che arriva un gol annullato: Palacio è libero perchè lui, giustamente, stringe verso il centro sul cambio di gioco. Ottimo quando recupera sul Trenza al 75' in area.
Chiriches 6 - Torna titolare dopo Verona, si fa ammonire stupidamente dopo un controllo sbagliato che favorisce Destro: meglio la chiusura al 21'. Gli esce la spalla prima ancora dell'intervallo: la scena in cui staff medico quando prova a rimettergliela in sesto ricorda vagamente i mattoncini Lego. (Dal 43' Albiol 6 - Rischia l'autogol balordo, ma la prestazione è concreta sfruttando al meglio la sua esperienza)
Koulibaly 6,5 - Usa le maniere forti su Destro al 21', causando delusione sugli spalti tra chi chiedeva un fallo. Gioca più di 50 palloni nel primo tempo, nella ripresa Palacio gli si schianta addosso e ha la peggio. Fondamentale quando salva sulla linea l'1-0. 119 palloni giocati, una enormità.
Ghoulam 6 - Il primo cross al 16' è rivedibile, decisamente più efficiente la chiusura al 34' sulla ripartenza dei bolognesi. Per il resto del match è tranquillo, entra nell'azione dello 0-3.
Allan 6,5 - Dal punto di vista dell'interdizione, nessuno come lui a centrocampo (3 tackle vinti e 3 palloni intercettati nel primo tempo): vista la densità dalle parti di Jorginho, gioca più palloni del solito (39 al 45', uno più di Jorginho; a fine partita saranno 71). Ruleta elegante in avvio di ripresa, poi sbaglia una uscita su Verdi ma complessivamente è tra i più in mostra. Mirante gli nega lo 0-4.
Jorginho 5 - Nella sua zona, al limite dell'area, Palacio e Verdi riescono a farsi stendere entrambi: prova a giocare in velocità, ma al 21' sbaglia anche lo stop e si arrabbia. Meno preciso del solito (81,3% al 45', 81,8% al 90' con soli 63 palloni giocati), ed anche meno lucido fisicamente. Ma non per demeriti suoi. (Dal 77' Diawara SV - Fischiatissimo, messo per fare densità e non tradisce il compito assegnatogli)
Hamsik 5 - Il Bologna in teoria sarebbe la sua vittima preferita (9 gol in 15 partite): al 26' lo si nota per la prima volta, per un passaggio in offside ad Insigne. Buona la coordinazione al 33', ma il tiro è centrale. 54 palloni giocati con l'89,4% di efficienza, ma anche cinque partite e cinque sostituzioni subite (14 nelle ultime 15): Sarri lo definisce un fenomeno e lo schiera sempre, ma le prestazioni attualmente non ne giustificano l'utilizzo. (Dal 62' Zielinski 6,5 - Dentro per dare una scossa, poco dopo arriva il vantaggio. Aiuta la manovra - 41 palloni giocati col 97,2% - e mette la parola 'fine' sul match)
Callejon 7 - Prende un brutto colpo da Palacio, per gran parte del primo tempo viene chiamato poco in causa perchè si gioca maggiormente a sinistra. Intelligente il taglio che porta Hamsik al tiro al 33', Masina gli rifila un pestone involontario e Pulgar gli mura un destro al 45'. La questione però è una sola: quando serve, c'è sempre e così è in occasione dello 0-1. Assist a Zielinski per lo 0-3.
Mertens 6,5 - Contro i felsinei ha messo a segno due triplette: al primo tocco manda Helander a cogliere fiori e cartellini gialli, al secondo reclama un altro fallo dello svedese. Al 33' chiede pure un rigore, ma è poco coinvolto (35 palloni giocati in tutto). Nella ripresa pure sbatte su Helander, dopo una partita brutta buca la rete e le gambe di Mirante inventandosi un gol da solo. Così facendo salva la sua personale pagella, gli basta un gesto.
Insigne 6,5 - Dopo le tante critiche in Nazionale, torna nel suo vero ruolo: scalda le mani a Mirante dopo 5', murato al 20' in area di rigore. Si muove molto, non incide fin quando serve a Callejon il pallone del vantaggio: guadagna un voto, così facendo.
Sarri 6,5 - Tutti si aspettavano qualche cambio di formazione, quantomeno Hamsik o Jorginho fuori: niente da fare. Si presenta con 16 gol nelle ultime tre partite di campionato contro il Bologna, alla ricerca dell'ottava vittoria consecutiva che sarebbe record eguagliato: in realtà la prima occasione è del Bologna, con Hysaj non al top. Protesta per un fallo non fischiato su Callejon, Donadoni inizia in maniera molto aggressiva col suo 4-2-3-1 e trova dall'altra parte un po' troppa disattenzione. Col passare dei minuti la squadra migliora e trova metri - pur non ripartendo come sa fare - ed anche un contrasto dubbio in area Mertens-Helander. L'infortunio di Chiriches gli cancella un cambio, proporre questo Hamsik dal 1' non è perfetto: a togliere le castagne dal fuoco l'asse Insigne-Callejon, poi Mertens per non farsi mancare niente crea lo 0-2. Vincere partite del genere, giocando complessivamente un calcio non eccezionale, è un segnale importantissimo per il futuro. Ah, dimenticavamo: l'azione dello 0-3 è celestiale. Gli unici due dubbi, più fisici che tecnici, sono su Jorginho ed Hamsik.
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