Reina 6 - A Bergamo ricordano una prestazione horror da parte sua - con relativo mea culpa in mixed-zone: viene colto anche lui di sorpresa quando Koulibaly e Ghoulam 'confezionano' l'1-0. Decisamente bene sul destro di Gomez, poi ringrazia la traversa sul tiro di Dramè. Salva come può su Gagliardini, ed infine su Grassi.
Hysaj 5 - Sfortunato nel contrastare il Papu Gomez, che riesce a sfuggirgli via prima di calciare il pallone che varrà l'1-0: dalle sue parti Dramè riesce a tenerlo bene, ma la marcatura sull'argentino è disastrata e subisce gravi danni.
Maksimovic 6 - Al debutto dall'inizio, è quantomeno più ordinato rispetto a Koulibaly: non rischia troppo, rispetto al senegalese. Prende una bella botta in uno scontro con Gomez, poi un pallone deviato in area viene bloccato tranquillamente da Reina.
Koulibaly 5 - Errore? Non errore? I fatti sono davanti agli occhi di tutti: non riesce ad impattare il pallone che poi Petagna mette in rete. Quindi errore. L'ex Milan fisicamente lo mette alla prova, da una sua cavalcata inutile nasce un altro pericolo per il Napoli: in compenso recupera un mare di palloni, ben 11 solo nel primo tempo.
Ghoulam 5 - I primi minuti sembrano incoraggianti, poi è sfortunatissimo (poteva fare meglio? Chissà) quando gli sbatte il pallone in testa e serve un assist a Petagna. Meglio in diagonale, sempre su quest'ultimo, al 16': prende una scarpata da Conti, per fortuna si rialza. Impegna Berisha su punizione, Petagna lo sovrasta e mette fuori, serve un ottimo pallone a Milik. Poi nella ripresa non azzecca più niente o quasi.
Zielinski 6 - Preferito ad Allan, Piotr può assicurare un buon contributo sotto il profilo qualitativo: lo fa subito, fin dall'inizio è uno dei più attivi grazie ai suoi cambi di passo che portano gli avversari a stenderlo. Appare e scompare a tratti, ma almeno a differenza di altri accelera in mezzo al campo.
Jorginho 5 - Alla guida della squadra che ha completato più passaggi in campionato (3364 prima dell'inizio), trova subito Kurtic attaccato alle caviglie e non riesce a svignarsela. Prova a contrastare Gomez e non ci riesce al 37', troppo assente. 23 passaggi completati nel primo tempo, 49 su 58 in totale: un dato offensivo per le sue doti. (Dal 72' Gabbiadini SV - Nel luogo in cui è cresciuto...un colpo di testa quando mancano pochi minuti e poco più)
Hamsik 5,5 - Tre gol e cinque assist nelle ultime undici partite in campionato: il tiraccio dopo 5' non gli rende giustizia, così come l'incolore controllo in area poco dopo. Inguardabile in fase di costruzione, nel senso che la tocca poco (23 passaggi al 45', gli stessi di Jorginho). Migliora nella ripresa, arrivando più volte alla conclusione dal limite dell'area di rigore.
Callejon 5 - Intoccabile, a maggior ragione dopo la chiamata nella Roja: gli capita una buona occasione, ma non sfrutta la scivolata di Dramè. Oggi però non apporta il solito contributo. (Dal 54' Mertens 5,5 - Deve dare la scossa, Toloi gliela dà con un calcione subito punito: si muove tanto, ma concretizza poco come tutti i compagni).
Milik 5,5 - Qualcuno si aspettava Gabbiadini contro la sua ex squadra, invece ritroviamo il polacco dal 1'. Nel primo tempo si fa notare per un calcio di punizione battuto in fretta e gettato nell'organico, con relative proteste legate alla distanza, ma anche per la fiammata di sinistro deviata da Berisha (ed era il primo tiro). Nella ripresa in un'occasione è lento, in un'altra serve un buon pallone ad Hamsik: prova a fare lavoro sporco, ma cala inevitabilmente.
Insigne 5 - L'alternanza con Mertens fa bene al belga, visto il rendimento. Lorenzo, invece, inizia con difficoltà perchè l'Atalanta pressa molto e lo costringe ad arretrare il raggio di gioco, in qualche occasione, anche dietro la metà campo: 38 passaggi nei primi 45', il migliore dei suoi. Ma non basta. (Dal 79' Giaccherini SV - Almeno prova a dare tutto, anche in poco tempo).
Sarri 5,5 - Nelle ultime 14 partite casalinghe su 15 contro il Napoli, l'Atalanta ha trovato la via del gol: meglio non cambiare troppi giocatori prima della sosta, anche perchè il momento è positivo. Ovviamente, vista la legge di Murphy, se qualcosa può andar male lo farà: il mancato rinvio di Koulibaly, il rimpallo sul viso di Ghoulam, il gol di Petagna a freddo. Gasperini la butta sull'agonismo e sul pressing, soprattutto su Jorginho: dopo il gol gli azzurri creano davvero nulla nel primo tempo, anzi si rischia più volte di subire il raddoppio. Troppo poco le incursioni di Milik e Zielinski sul finire del primo tempo, la squadra nei primi 45' sembra stanca (i dati dicono altro: 68% di possesso, 249 passaggi completati) e viene travolta per almeno 35'. Getta dentro Mertens perchè la squadra non reagisce ad inizio ripresa, e col belga il ritmo aumenta pur non portando a risultati concreti. Gasperini a metà ripresa rinuncia a giocare, chiudendosi in difesa e facendo ancora più densità a centrocampo: la risposta è Gabbiadini in campo con Milik, con la squadra che cambia veste e si sbilancia offensivamente. La mossa tattica, intrigante nonchè nuova, porta a qualche occasione in più verso il termine del match: purtroppo l'assalto non porta frutti, e dispiace essere sconfitti prima della sosta. Si dovrà lavorare per recuperare la condizione fisica di alcuni azzurri, assolutamente.
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