Camilo Zuniga, terzino colombiano del Bologna in prestito dal Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione nel centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole riportate da TuttoBolognaWeb:
Hai vissuto un piccolo paradosso nelle ultime stagioni: out o riserva col Napoli e titolare e protagonista con la Colombia. Cosa è successo?
“Gli ultimi anni non sono stati semplici, a causa dell’infortunio e del successivo intervento. Ho fatto questa scelta per dare una mano al Bologna e per divertirmi di nuovo, che è la cosa più importante. A Napoli giocavo poco con Benitez per via dell’infortunio. Quando sono guarito è arrivata la chiamata della mia nazionale, con la quale sono sempre sceso in campo. Sono rimasto fuori per le scelte degli allenatori e le rispetto. Sono qui anche per prendermi una rivincita.
Che effetto fa passare da possibile giocatore del Barcellona a finire nel dimenticatoio? "E’ stata un’esperienza importante e che mi ha aiutato a crescere. Sono le difficoltà a renderti una persona più forte“.
L'edizione bolognese di Repubblica aggiunge altre dichiarazioni: "A Napoli di fatto non gioco da una stagione e mezzo. Sono scelte, ci stanno nel calcio. Ma ora che sto bene ho una gran voglia di tornare a giocare. Per me il calcio è soprattutto divertimento. Se non fosse così avrei già smesso, invece sento di potermi divertire ancora molto".
Zuniga ha scelto la numero 11 ("la mia 18 era impegnata, poi è un numero da bomber..." si legge sull'edizione online del Corriere di Bologna) e ha risposto anche a chi aveva dubbi sulla sua condizione fisica: "È chiaro che ci siano dei dubbi, dopo 4-5 mesi senza giocare, ma a Napoli mi sono sempre allenato con regolarità poi le scelte le farà il mister. Il passato è passato e mi ha insegnato tanto, ora vivo il mio presente che è Bologna".