Questo il commento su social di Paoli Ziliani:
"Lo strano caso dell'arbitro Di Bello (designato per Empoli-Juve) che ha diretto 18 volte Madama fischiandole 9 rigori a favore Ruolino da Guinness dei Primati: non vide invece stranamente il rigore Iling-Ndoye in Juve-Bologna 1-1 un anno fa e il mani di Danilo in Verona-Juve 0-1 due anni fa. Naturalmente si tratta di un caso Povero Empoli. Era partito così bene, al di là di ogni più rosea aspettativa, 5 punti in 3 partite con la vittoria per 2-1 in casa della Roma, l’1-1 in casa del Bologna e lo 0-0 nel match d’esordio contro il Monza. Una vittoria, due pareggi e zero sconfitte, un punto più della Lazio, due più dell’Atalanta, tre più di Milan e Roma: roba da stropicciarsi gli occhi per la meraviglia. E invece, che peccato: era partito così bene, la fiducia di continuare la serie positiva era grande ed ecco che alla 4^ giornata ti arriva tra capo e collo quel che non ti aspetti. E sì, l’inatteso arrivo ha a che fare con la sfida di sabato con la Juventus che verrà al Castellani vestendo i panni di Gulliver nel paese dei Lillipuziani. Ma non riguarda propriamente la Juventus: riguarda l’arbitro che dirigerà il match, uno dei pupilli storici del designatore Rocchi, Marco Di Bello della sezione di Brindisi".