Notizie Napoli - Ivan Zazzaroni - ospite telefonico della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Milan e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri. Ecco le sue parole riportate dal comunicato stampa diffuso dall'emittente:
"Negli ultimi 15 minuti, il Napoli ha sofferto tantissimo, non riusciva più a uscire, dopo una partita dominata. Conceicao ha messo una formazione inguardabile nel primo tempo.
"Il Napoli è una squadra che vince quasi sempre soffrendo, ma ieri ha saputo soffrire ed il risultato è arrivato. Conte sta facendo un miracolo di lavoro, e i napoletani se ne sono accorti. La rosa è inferiore a Milan e Inter, ma ha recuperato Spinazzola e Juan Jesus, in parte anche Raspadori.
"Modulo? Sono per il 4-3-3. Quando manca Neres magari fai un po' fatica, ma bisogna fidarsi di Conte. Ad inizio anno non c'erano le condizioni per vedere il Napoli vincere lo Scudetto.
"L'Inter è stata costruita per fare più competizioni del Napoli, quindi anche numericamente c'è una differenza, oltre alla qualità delle seconde linee. Adesso, insieme con gli allenatori, contano i nervi.
"Bologna? Al momento ha la miglior condizione, viene da cinque vittorie consecutive, però ha la Coppa Italia, che significherebbe una finale a cui non partecipa da 51 anni. Non credo che sarà decisiva, perché ci dovrà giocare anche l'Inter, però certamente il Napoli deve fare risultato.
"Quando sento dire che Conte è stanco di Napoli, penso che sia una grandissima ca**ata. Non ha mai lasciato una squadra dopo un anno e deciderà il suo futuro quando, a fine campionato, farà il punto con De Laurentiis sul piano tecnico. Se valuterà che non ci sono le condizioni per crescere... Il mercato di gennaio sicuramente non lo ha soddisfatto, ma non è motivo per rompere i rapporti. Che garanzie gli possono dare Milan e Juventus? Oggi il Napoli è un valore assoluto, è una società virtuosa che ha soldi. Se verranno reinvestiti per fare una squadra più forte, perchè un vincente come Conte dovrebbe rischiare di nuovo?".