Ivan Zazzaroni, presentatore ed opinionista TV, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di Radio Marte, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Napoli-Roma non darà l'anti Juve. Mancano 700 partite alla fine del campionato. E' un match importante per entrambe, ma non è decisiva per niente. Non si può nemmeno capire come ragirà il Napoli a quest'assenza di Milik. Perchè può essere anche che Gabbiadini ne faccia 3 sabato e poi non segna più. Il calcio si basa su più partite. E' un test importante. Trovo oculata la scelta di non intervenire sul mercato degli svincolati. L'unico su cui hanno spinto leggermente è Klose, ma non possono prendere un giocatore di 38 anni per 3 mesi che non è pronto. Scelta corretta quella del Napoli. La Roma attaccherà, ma difende malissimo. Quella con l'Inter era tamburello, non calcio. Se giocano così il Napoli ha grandi chance. Però è una squadra che ha risorse e ti può mettere in difficoltà. Insigne-Mertens? Credo che darà spazio al napoletano, perchè ha bisogno di ritrovare fiducia, non è ancora quel giocatore che Napoli e il Napoli si aspettano. Maradona-Icardi? Per un argentino Maradona è intoccabile, ha sbagliato, ha sempre detto di non voler essere un esempio per nessuno. E' stato l'uomo più popolare del mondo, e farlo con una serie di cacciatori di ossa attorno non era facile. E' stata una persona buona che ha commesso errori. Icardi dovrebbe stare tranquillo, non è ancora nessuno, ha 23 anni e non sa niente di Maradona. Non è al livello di Diego, stai buono e assorbi le dichiarazioni che ti ha detto un'icona. Vivere da Maradona non è umano, dovresti essere protetto e lui non lo è mai stato. Ci sono degli uomini che non puoi permetterti di toccare. Non ha fatto male a nessuno, ma solo a sè stesso. Con la Roma secondo me gioca Allan, anche se Zielinski è comunque fisico. Aspetto ancora Rog e Diawara che portano comunque quantità. Non penso ci sarà Totti invece, credo che Spalletti giocherà con Perotti avanti. Pe rme è 1x, vince il Napoli, o al massimo un pareggio. L'importante che non si presentino quei cali di tensione visti in passato".