Massimo Zampini, giornalista e tifoso juventino, è intervenuto ai microfoni di Tiki Taka, in onda su Italia 1, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Che saltellasse un mese prima sotto la curva non vuol dire niente. Non siamo bambini. Mi è piaciuto il Napoli, ma è anche vero che sta 10 punti sotto. Fino al 60’ era in svantaggio. Cioè l’esaltazione per il maggior possesso palla la lasciamo con piacere. E’ vero che c’è stato un atteggiamento perfetto da parte dei napoletani, ma dovuto. C’erano centinaia di agenti, città blindata e settore ospiti chiuso, quindi vorrei vedere..."
Maurizio De Giovanni, scrittore, è intervenuto ha replicato "Higuain è una grande occasione perduta. Sia per lui che per la squadra. Non so la distribuzione delle colpe di questo trasferimento. Ma noi lo abbiamo visto saltare ai cori contro la Juve prima di firmare. Poteva risparmiarsi certi saltelli. Ieri il pubblico napoletano ha stravinto. Si era annunciata guerriglia urbana, si temeva situazioni di sicurezza personale. Invece c’è stata una grande dimostrazione di indifferenza nei confronti della Juve ed ha legittimamente fischiato l’ex azzurro. Non intendo nominarlo… Certe figure istituzionali si potevano risparmiare certe uscite. Certi giornali invece potevano risparmiarsi certe anteprime di guerra che invece non ci sono state. I fischi sono la manifestazione della passione che porta i soldi nelle tasche di queste persone. I napoletani prendono cori di catastrofe naturali in qualunque stadio vada nel silenzio più assoluto dei media e della Federazione. Noi siamo abituati a fischiare non ad augurare disgrazie naturali. Abbiamo deciso a tavolino che la Juventus ha giocato a Napoli in un clima di inciviltà e di guerriglia? Parleremo di piagnisteo napoletano anche stavolta".