Nel post-partita di Napoli-Inter, Maurizio Sarri ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai Sport, nel corso di "Il processo del lunedì". Al mister propongono la classifica aggiornata, con gli azzurri al primo posto: "A 31 punti non siamo neanche salvi, ci sono altri 72 punti in palio e questa posizione va presa per quella che è. Ci ha fatto piacere dare una soddisfazione dopo tanti anni ad un pubblico straordinario come quello di Napoli".
Sulla prestazione: "Non di altissimo livello. Abbiamo giocato per un'ora a buon livello, poi abbiamo pensato che la partita era chiusa, abbiamo preso il goal del 2-1 e siamo andati in ansia da risultato. Abbiamo sbagliato cose che solitamente non sbagliamo mai e li abbiamo tenuti in partita fino alla fine. Siamo stati fortunati negli ultimi cinque minuti. Sul 2-0 e l'uomo in più abbiamo creduto fosse facile e siamo andati in ansia da risultato. Era una partita facile da approcciare sul piano dell'atteggiamento, ma difficile da gestire. Questo è un ambiente bellissimo perché dà soddisfazioni enormi, ma è difficile da gestire. Da domani bisognerà tenere i ragazzi con i piedi per terra".
Sul futuro: "Il mio futuro è nelle mani della società, che ha delle opzioni per diversi anni. Dipende totalmente da loro".