Verona-Napoli, Tudor: "Osimhen la punta più forte? No, è Vlahovic. Abbiamo qualche infortunato e influenzato: il match col Napoli può darci tanto"

Napoli Calcio - Verona-Napoli, appuntamento domani alle ore 15.00 allo stadio Bentegodi. Dopo le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa, è toccato a Igor Tudor, tecnico dei gialloblu, che anche si è pronunciato in sala stampa sulla gara valida per la 29a giornata. A breve le dichiarazioni del tecnico croato. 

Verona-Napoli, le parole di Tudor in conferenza stampa 

Lasagna? "Gli attaccanti vivono di gol, ma sono contento di lui, così come degli altri. C'è un collettivo, domani sarà una gara bella. Abbiamo avuto dodici marcatori diversi, anche un attaccante firmerebbe per vincere con un gol di un difensore".

Ci fa un punto sull'infermeria? "Dobbiamo verificare ancora. Abbiamo qualche problema di influenza e qualche infortunio. Tredici o quattordici saremo, porteremo qualche Primavera, ma alla fine non ci cambia niente".

Il Napoli ha giocatori forti, l'allenatore è uno dei miei preferiti. I miei giocatori hanno percepito bene il significato di questa gara: una partita bella, importante, che ci può dare tante cose.

Previsto il grande pubblico? "È una dimostrazione di stima nei confronti di tutto il club. Il club e i tifosi devono essere molto connessi: se facciamo bene, si crea una bella atmosfera".

Spalletti ha detto che è una partita fondamentale. "È giusto che lo dica. Io parlo per me. Bisogna andare in campo e fare la gara".

Osimhen è l'attaccante più forte della Serie A? "No. Uno dei più forti, ma per me il più forte è Vlahovic".

Quanti minuti ha Frabotta nelle gambe? "Ha mezz'ora".