Furio Valcareggi, agente di Giaccherini, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb, a margine dell'inaugurazione a Firenze del viale intitolato al padre Ferruccio: "Sono emozionato, è stato un riconoscimento che ha un valore inestimabile. Che Firenze riconosca un viale al mio babbo, qua allo stadio in una strada che lui ha attraversato mille volte per andarsi ad allenare con Socrates è bello. E' una cosa che non ha prezzo e che mi ripaga di tutto. Io avevo chiesto alla Federazione una medaglietta per i dieci anni dalla scomparsa del mio babbo e mi hanno detto che non hanno tempo. Nemmeno io ho tempo di stare dietro a loro, non gli chiedo niente, sarò per la Nazionale sempre perchè la Nazionale alla mia famiglia ha dato denaro, successo, possibilità di girare il mondo, conoscenze importanti. Mi presentai a Tavecchio e tramite Lele Oriali dissi al presidente. "Sono Furio Valcareggi, buongiorno'. E lui dandomi un buffetto, perchè è piccolino, mi disse: 'Mi saluti il suo babbo...' E io dissi: 'Ci provo, è difficile ma ci provo'. Aveva fatto confusione con Vicini. Tavecchio viva nel suo terrore: la Federazione ha una paura folle di non farcela a qualificarsi per i mondiali in Russia..."