Da sabato 28 dicembre fino a mercoledì 1° gennaio torna al cinema “Vacanze di Natale ‘90”, la celebre commedia natalizia diretta da Enrico Oldoini, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Studios. «Il cinepanettone, lo dice la parola stessa, è un grande cult del Natale: non stanca mai. Anche se poi a tutti noi piace sperimentare, un cult è sempre quello che non vediamo l’ora di ritrovare. Per questo lo scorso anno abbiamo scommesso sulla creazione di questo nuovo rito con delle giornate dedicate. E abbiamo avuto successo. Questo è il nostro secondo appuntamento con i Vacanze di Natale Days ma stiamo già lavorando anche per quelli del 2025» così Franco di Sarro, CEO di Nexo Studios, racconta la decisione di riproporre al cinema un nuovo appuntamento con la saga di “Vacanze di Natale”.
Aggiunge Aurelio De Laurentiis: «I cinepanettoni sono un fenomeno culturale: un appuntamento annuale con l’allegria e la leggerezza.Rappresentano la capacità del cinema italiano di raccontare con ironia l’Italia e gli italiani, con i loro difetti e le loro manie. Hanno avuto il merito di portare milioni di persone in sala, creando un rito natalizio unico. Sono come il panettone, che non è per tutti i giorni, ma a Natale non può mancare! Oggi molti produttori cercano di copiare quei film. Del resto, quando qualcosa funziona e lascia un segno, è inevitabile che altri provino a riprodurne il successo. I nostri “cinepanettoni” erano frutto di un lavoro maniacale, con una sceneggiatura di ferro, un cast collaudato, tempismo perfetto e una comprensione profonda della società. Copiare è facile, ma replicare quello spirito, quell’energia è tutta un’altra storia, perché il pubblico sa riconoscere l’originale dalle imitazioni. Per questo noi siamo stati e resteremo l’originale, anche per i ragazzi. Ho un nipote di 15 anni e anche lui adora i cinepanettoni, che peraltro hanno anche avuto il merito di proporre le prime compilation di pezzi eccezionali. Inoltre, i giovani di oggi rimangono a casa più a lungo e, grazie a quei film cult, possono capire meglio anche parte della giovinezza di nonni e genitori. Per questo penso che i nostri cinepanettoni sono rimasti e rimarranno per lungo tempo nelle “Vacanze di Natale” degli italiani»