Ultime notizie Napoli - Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, parla al Corriere del Mezzogiorno dopo l'annuncio di Walter Mazzarri nuovo allenatore del Napoli.
Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, parla dopo l'annuncio di Walter Mazzarri.
«Con lui i giocatori si troveranno spalle al muro. Prenderanno coscienza della situazione e capiranno che cosa vuol dire giocare a Napoli e confermarsi a certi livelli. Io ritengo che lui sia l’uomo giusto».
Che cosa non ha funzionato nel passaggio di consegne da Spalletti a Garcia?
«C’era da aspettarselo. La squadra ha perso anzitutto il suo condottiero. E poi l’addio di Kim ha penalizzato il rendimento. Ci sono oggi giocatori che non stanno giocando come invece potrebbero».
Che cosa cambia per l’aspetto tattico con Mazzarri?
«Io ripartirei da un suo concetto: “Io il Napoli di Spalletti l’ho studiato bene bene”. Cosa che invece Garcia non fece evidentemente: “Non so nulla del passato”. Al francese non darei comunque grandi colpe. L’Empoli ha giocato una gran partita al Maradona, meritava il successo. Alcuni equilibri sono venuti meno. Walter pratica il 3-4-2-1 o 3-5-2. Il trucco sta nel ritrovare i paletti che aveva creato Spalletti. Meno si cambia, meglio sarà. Il lavoro sul campo, la disponibilità dei giocatori farà la differenza».
Ha firmato un contratto di 7 mesi. Gli viene riconosciuta l’etichetta di “traghetattore”.
«Un nomignolo che lascia il tempo che trova perché se poi dovesse fare bene allora che cosa succede: lo mandano via? Dubito fortemente».