Renzo Ulivieri ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bologna: "Non è facile fermare il Napoli, perché ha linee di gioco e giocate importanti, codificate, che ormai fa a memoria. Dentro questi movimenti poi ci sono i valori dei singoli, che aggiungono sempre qualcosa di loro, assicurando qualità e imprevedibilità. Quando ti trovi davanti quei tre devi stare sempre lì con la testa, altrimenti corri il rischio di non pigliarli mai, visto che ti danno pochi punti di riferimento. Questo Napoli copre meglio il campo di quello dell’anno passato. Poi è vero che su questa situazione di gioco il Bologna deve puntarci. Per un motivo: Sarri mette tanta squadra in zona palla, a volte scoprendo la parte lontana. E' chiaro che sul piano tattico devi essere bravo e sbagliare poco, ma il discorso è un altro. Fermare il Napoli vuol dire che ogni giocatore deve fare la prestazione dell’anno. Credetemi, alla base di tutto c’è proprio la prestazione del singolo. Se almeno 8 o 9 giocatori non fanno almeno pari con gli avversari nel duello individuale, diventa molto dura. Si parte dallo 0-0 e non ho mai visto un uomo in bocca a un altro".