Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Udinese-Napolidi Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore del Napoli Antonio Conte.
Di seguito in conferenza stampa l'allenatore del Napoli Antonio Conte dopo Udinese-Napoli. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa.
"È stata una buona partita, anche l'approccio nel primo tempo è stato buono. Siamo andati sotto in maniera casuale, l'Udinese non aveva creato situazioni tali da impensierici. Alcune cose potevamo sfruttarle meglio offensivamente, quando sei sotto è facile che ci sia nervosismo ma all'intervallo ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che le cose dobbiamo prendercele, non ce le regalano. Abbiamo vinto nel secondo tempo nella giusta maniera, sono contento per i ragazzi"
"Neres? David meritava una maglia da titolare, dev'essere un monito per tutti quanti: è importante avere giocatori che quando vengono chiamati rispondono presente, è un ragazzo che per cinque mesi si è allenato tanto ed è migliorato fisicamente e difensivamente, è entrato nei meccanismi di squadra. Lancia sicuramente un bel messaggio a tutti, giocherà chi sta meglio"
"Kvaratskhelia in campo con Neres? E Neres non può giocare con Politano come oggi? Non ci sono cose scontate nella vita, tantomeno nel Napoli. C'è possibilità per tutti di sedersi in panchina"
"Si è visto un bel gioco? Tante volte dobbiamo rispettare qualsiasi tipo di giudizio fatto sul Napoli, anche se spesso non li condivido. Si cerca sempre di trovare il pelo nell'uovo, nonostante questi ragazzi stiano dimostrando di essere una ottima squadra, di avere una fisionomia ed una struttura. Poi qualcuno ha palato fine, noi cercheremo di soddisfarli al massimo"
"La fase difensiva che ha concesso poco o nulla all'Udinese? La fase difensiva con questa pressione alta, il nostro obiettivo è non dare palla libera all'avversario. Devi stare bene fisicamente, ti prendi rischi ma metti sempre pressione. Noi seguiamo questa strada, il percorso è questo ed è segnato. La nostra volontà è di crescere e di costruire qualcosa di importante come mentalità. Voglia di giocare noi e di non far giocare l'avversario risultando passivi: ci sono rischi da correre ma fa parte del processo di crescita"