Francesco Lodi, centrocampista dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista a Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, dopo aver parlato ai microfoni di CalcioNapoli24 (clicca qui per leggere l’intervista). Ecco quanto evidenziato dal nostro portale: “Sono un po’ amareggiato per ciò ch’è successo ieri dopo la partita. Sono state dette cose sbagliate sul mio conto. E’ stato detto che il Napoli è stato favorito dall’arbitro, ma non è vero. L’Udinese ha protestato sul goal perché Celi si è messo davanti a me e non mi son potuto mettere davanti al pallone. Son cose che fanno parte del calcio, non ho mai detto che il Napoli è stato favorito. Io per trentasei partite faccio il tifo per il Napoli, per il resto faccio il professionista. Il Napoli è la più forte del momento, quando arrivò Sarri pensai subito che avrebbe potuto vincere lo scudetto. Ieri li ho visti divertirsi in campo, a Higuain ho detto che voglio che il Napoli vinca perché sono tifoso del Napoli e anche mio figlio lo è. Ci siamo scambiati la maglia, gli ho detto che quella maglia la darò a mio figlio. Andremo insieme sul motorino a festeggiare la vittoria dello scudetto in giro per la città. Sarà la volta buona, non ho ancora affrontato la Fiorentina, ma il Napoli è la squadra che mi ha impressionato di più. Ora c’è un portiere finalmente, senza offendere gli altri. I difensori stanno facendo bene ed il merito è di Sarri, sono contento perché se lo merita. Non ho mai screditato l’arbitro, non ho mai detto certe cose. Non sono del Nord Italia, sono napoletano. Non è la prima volta che certe mie parole vengono interpretate male. La mia famiglia è a Napoli, non ho mai parlato male di Napoli. Amo la mia città. Il destino ha voluto che io non indossassi la maglia del Napoli. Conosco i capi delle curve del San Paolo che mi hanno sempre apprezzato per l’atteggiamento che ho sempre avuto nei confronti di Napoli. Tempo fa rifiutai il passaggio in una grande di A per andare al Napoli in C, poi acquistarono De Zerbi. Indicazioni di Colantuono per la marcatura su Jorginho? Sapevamo che il gioco del Napoli passava per Jorginho e volevamo pressare alto. Io su Jorginho, Badu su Hamsik e Iturra su Allan. Hamsik rende meglio da mezz’ala, lo conosco da quando giocava nel Brescia. Udine? Sono già tornato a casa, abbiamo mezza giornata di riposo. Battezzerò mia figlia a Napoli a Natale e c’è gente che dice che io disprezzo Napoli. A Frattamaggiore pensano che io sia una persona fuori dal mondo, invece sono una persona che gioca a pallone per strada con mio figlio. Quando vincemmo la coppa contro la Juve io ero in piazza a festeggiare coi miei amici. I napoletani sono intelligenti e capiscono le mie parole, mi premeva parlarne ancora”.