A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "Ieri il Napoli mi ha divertito. Quando si vedono 5 gol, comunque essi siano realizzati, ci si diverte. La Coppa Italia è l’obiettivo al quale il Napoli non può rinunciare, deve rimanere in corsa fino all’ultimo, esattamente come in campionato. Si tratta di una manifestazione importante e bene ha fatto Conte a far giocare la squadra a ritmo frenetico, ne sono rimasto sorpreso, significa che l’allenatore ha iniettato sacro fuoco ai suoi giocatori. Detto questo, ieri la squadra era in una formazione squilibrata, con una difesa assolutamente inesperta e poco affiatata, con due doppioni a centrocampo, ma ciò che ho visto è stato uno straordinario impegno di tutti. I due che mi hanno lasciato qualche perplessità sono Rafa Marin – che ha fatto due gravi errori di distrazione – e Caprile che mi ha un pizzico deluso, non soltanto per quell’uscita avventata sulla quale, probabilmente, c’era un calcio di rigore, ma anche in altre due occasioni non ho visto sfoggiare quella sicurezza che ti aspetti da un portiere di prima qualità. Cosa dire sugli altri? Neres ha fatto numeri di grande scuola, Ngonge ha un senso della rete fortissimo, forse partecipa poco al gioco, ma vede la porta e ci prova sempre, un’alternativa importante sulla fascia per il Napoli. Quando sono entrati Lukaku e Kvara è come se il Napoli avesse ritrovato la sua struttura ordinaria e l’azione di Lukaku che ha portato al gol di McTominay è stata molto bella. Per non parlarle della fucilata sparata sulla traversa che ci ha confermato tutto quanto di buono si dice di questo calciatore e del fatto che possa costituire, negli schemi del Napoli, una validissima alternativa all’entrare in area per segnare. Gilmour mi piace. Abbiamo avuto la conferma che Conte sa iniettare alla squadra uno spirito da combattente che è una caratteristica fortissima di questo tecnico".