Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:
“Neres non è ancora tornato quello vero dopo l’infortunio. Era una sciocchezza che sarebbe bastato lui a sostituire Kvaratskhelia. C’è un vuoto perché Okafor è un desaparecido, non ha fatto nemmeno un minuto nelle ultime due partite.
Aggressione ai giovani arbitri? Io spesso dico che l’unica cosa bella del Covid era che eravamo da soli, ci voleva l’autocertificazione. Io la penso come Mourinho, lasci tuo figlio al campo e te ne vai. Siamo a un livello di non ritorno.
Conte ha provato un metodo, ovvero replicare l’intensità in allenamento come se ci fossero delle coppe. E all’inizio ha funzionato. Poi ha presentato il conto. Oggi il Napoli non ha alternative dopo l’addio di Kvara. Ma non dimentichiamoci che il Napoli ha nove punti sulla quinta, che era l’obiettivo stagionale. Juan Jesus penso sia il più grande capolavoro di Conte. Anguissa credo che in questa stagione abbia segnato la metà dei numeri di gol della carriera.
Il Bologna fa la testa così a tutti. Il primo tempo il Napoli ha giocato con la palla verso Lukaku. Di Okafor è stato detto che ha avuto un affaticamento agli adduttori e che non reggesse i carichi di lavoro.
Io mi aspetto che, contro l’Empoli, se giochi Neres che l’uno contro uno sia una risorsa di importante. Il modo di attaccare è sempre quello, la palla su Lukaku, lo stesso Neres se sta bene, e gli inserimenti di McTominay”