Riccardo Trevisani, giornalista e telecronista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:
“Non è stata una gran serata quella di Bologna, ma nemmeno così brutta. C’è bisogno però che Neres non dico che diventi Kvaratskhelia, ma che faccia qualcosa in più. Perché è l’uomo che può sparigliare le carte. Non riesco a capire i secondi tempi del Napoli. Il fatto che crolli con una partita a settimana, con la squadra che ha… Nessuna big ha battuto il Bologna, è la migliore della stagione prendendo attesa, aspettativa, monte ingaggi. Il Napoli ha fatto un grossissimo primo tempo, con una brutta ripresa. Ma non è il pareggio di Bologna il problema, ma quello di Venezia. Perché non può fare due vittorie nelle ultime nove. A Bologna è andata bene finché ha funzionato la palla a Lukaku è andata bene, poi nella ripresa sono arrivati sempre Beukema e Lucumì addosso.
Il Napoli mi aspettavo che volasse con una partita a settimana. L’Inter con una partita a settimana l’anno scorso da febbraio volava. Se i nerazzurri fanno 82-83 punti e vincono il campionato ti rimane l’incazzatura, se ne fa 95 ci si alza e si applaude. L’Inter va a Bologna, poi ha un calendario duro e se passa il turno in Champions, incontrerà anche il Barcellona. Io continuo a pensare che il Napoli vinca lo scudetto. Ci sono delle zone di campo dove le alternative ci sono, non ha pochi giocatori. Politano non si può togliere. Raspadori può giocare, Simeone quando Lukaku boccheggia può giocare. L’allenatore forte che dà le garanzie ti serve anche per le situazioni d’emergenza. Ci stiamo perdendo dei giocatori che ci sono, ma che non sono considerati.
Hanno caratteristiche diverse McTominay e Anguissa rispetto e Vidal e Marchisio, ma se c’è una cosa bella di Conte è che ha reso Anguissa un’evoluzione di quello che già aveva fatto bene con Spalletti. A Bologna uno normale va giù e prende rigore, lui ha preso un colpo vero, tant’è che Skorupski è uscito, ma ha preferito far gol. Penso di non sbagliarmi se dico che è il migliore della stagione del Napoli.
In questo Napoli Lobotka non fa tutta questa differenza, non è quello di due anni fa. Ha meno soluzioni, meno giocatori che gli girano intorno. La linea difensiva del Bologna era praticamente a centrocampo, tutti gli altri a ridosso dell’area di rigore. Nel gol di Anguissa, si può dire, la difesa rossoblù fa anche brutta figura. Mi ha ricordato un gol contro il Torino dove si è fatto tutto il campo. L’Empoli è a pezzi, con il Cagliari ognuno s’è preso il punto che voleva prendere. Il dubbio che ha D’Aversa è tra Cacace e Colombo. Mi aspetto un qualcosa di diverso dal Napoli.
L’Inter penso che farà buone partite in Champions e in campionato, ma credo che il derby di ritorno lo perda e anche male, qualcosa dovranno sacrificare. L’Inter non li farà 21 punti nelle ultime sette partite, al 100%. Il Napoli può fare un grande filotto. L’Inter può fare 89 punti, dove sarebbero pochi punti rispetto all’anno scorso. Se succede questo insieme all’ottimo percorso nelle Coppe, ragazzi… Ad oggi è una stagione anche sorprendente, non pensavo avesse la forza anche mentale di farcela”.