Paolo Tramezzani, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live
“Il Napoli del primo tempo con l’Inter a me è piaciuto tantissimo, specie quando è riuscito a mettere in pratica l’aggressione alta. Se stasera fosse in grado di fare 90’in quel modo, rimanendo equilibrato, può mettere in chiara difficoltà la Juventus, ma se non fosse così, come è probabile, occorre anche un atteggiamento diverso. Me la giocherei all’inizio chiudendo tutti goi spazi, senza concedere ai bianconeri le giocate lunghe sopra la linea difensiva, dal momento che in questo senso la Juve ha giocatori pericolosi. E poi sfrutterei e poi sfrutterei la forza offensiva, uscendo forte dalla pressione e andando in verticale quando possibile. La Juve sta bene di testa, ha grande serenità, è una squadra difficile da affrontare, perché subisce pochi gol. Per far sì che non ci sia troppo da tribolare, il Napoli deve avere piani differenti per affrontare la Juventus , deve essere soprattutto intelligente nel leggere le situazioni. Difficoltà difensive? In questo momento il Napoli deve essere compatto e provare a giocare con la linea alta, ma serve ritrovare ieri quella struttura difensiva dello scorso anno, nonostante la mancanza, pesante, di uno come Kim. Per farlo probabilmente deve difendere più di squadra, con l’aiuto di due centrocampisti in fase passiva. Tutta la squadra deve dare una mano nella fase difensiva, insomma. C’è anche poi la corsia mancina che è un problema, mancando un terzino di ruolo. Il Napoli soffre molto specie su quella fascia, perché c’è molta distanza tra Kvaratskhelia, che gioca molto avanti, e il terzino bloccato che c’è oggi. Kvaratskhelia per me può giocare assolutamente anche in zona più centrale e anche sulla fascia destra, ma è chiaro che ha bisogno di spazi per fare male” .