Ultimissime Calcio Napoli - A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Taccola, allenatore dello Scandicci ed ex difensore, fra le tante, di Napoli e Inter. Di seguito, un estratto dell'intervista.
Nel doppio confronto col Feyenoord, l’Inter ha strameritato il passaggio ai quarti, giusto?
"Sì, sì, anche in maniera abbastanza agevole e con poco dispendio di energie, rispetto per esempio al Paris Saint-Germain, che contro il Liverpool ha dovuto sudare molto di più, arrivando ai rigori. Credo che questo fosse anche il risultato meno preventivabile alla vigilia, perché il Liverpool aveva il vantaggio dell’1-0 ottenuto in trasferta e giocava davanti alla propria gente. Invece, il Paris Saint-Germain ha compiuto un’impresa importante, anche grazie al nostro portierone italiano, Gigio Donnarumma. Donnarumma che, tra l’altro, ha parato più rigori in questa Champions League di chiunque altro. Un ragazzo eccezionale. Inoltre, è anche uno che, pur potendolo fare, non si espone mai troppo. Non si leggono dichiarazioni fuori posto da parte sua, si vede che è un ragazzo equilibrato. A Parigi ha attraversato momenti difficili ed è stato più volte messo in discussione per alcuni errori evidenti, che però possono capitare anche ai migliori portieri del mondo. Ora, invece, sta vivendo un momento molto positivo, sia in campionato che in Champions League. Chissà che il Paris Saint-Germain non possa finalmente arrivare fino in fondo a questa competizione. Ovviamente, da italiani non possiamo augurarcelo perché dobbiamo tifare Inter, ma ha superato un turno molto difficile e si candida seriamente alla vittoria finale."
L’Inter ha le qualità per vincere questa Champions League?
"Sicuramente sì. Del resto, è già arrivata in finale due anni fa ed è una squadra che da qualche anno va sempre piuttosto avanti nella competizione. Certo, quest’anno sono cambiate alcune cose, ma credo abbia tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Probabilmente ci sono squadre più attrezzate, più forti, ma nelle gare a eliminazione diretta certi valori possono anche ribaltarsi. L’Inter deve crederci, ha tutte le possibilità per arrivare fino alla finale. Tra le avversarie più temibili, c’è sicuramente il Bayern Monaco, che l’Inter affronterà nei quarti di finale.
L’andata è fissata per l’8 aprile 2025 in Baviera, mentre il ritorno si giocherà il 15 aprile a San Siro. Se l’Inter riuscisse a superare questo ostacolo, però, non bisogna fare l’errore di pensare che sia tutto in discesa: il Bayern Monaco è sicuramente un avversario complicato, ma credo che l’Inter possa giocarsela tranquillamente. Anzi, secondo me parte leggermente favorita. Detto questo, nei 180 minuti i favori del pronostico contano poco. Il Bayern è una squadra temibile, ma credo che l’Inter abbia le possibilità di disputare due grandi partite e superare il turno."
Domenica l’Inter è chiamata a una super sfida contro l’Atalanta, che tra le squadre di testa sembra quella con la migliore condizione fisica. Concorda?
"Sì, l’Atalanta sta molto bene e ha recuperato diversi giocatori importanti che le erano mancati in alcuni momenti della stagione. Sarà una partita molto bella, intensa e difficile per entrambe le squadre. Magari il Napoli potrebbe trarre vantaggio da questo scontro diretto, se riuscirà a battere il Venezia. Qualsiasi risultato tra Inter e Atalanta potrebbe favorire il Napoli: o perde punti una delle due, o li perdono entrambe in caso di pareggio. Per questo, il Napoli deve assolutamente approfittarne."
Dopo due prestazioni convincenti contro Inter e Fiorentina, non crede che il Napoli possa abbassare il livello di attenzione affrontando una squadra di bassa classifica come il Venezia?
"Con un allenatore come Antonio Conte non credo. Inoltre, questo turno potrebbe rivelarsi molto importante: se l’Inter dovesse inciampare, il Napoli deve farsi trovare pronto a cogliere l’occasione, indipendentemente dall’avversario. Deve essere una partita da vincere a tutti i costi."
A questo punto della stagione, il Napoli sembra aver trovato un equilibrio con il 3-5-2. Quando tornerà a disposizione David Neres, crede che Conte riproporrà il 4-3-3 o continuerà su questo modulo?
"Dipenderà dai risultati. Se il 3-5-2 continuerà a funzionare, potrebbe anche decidere di proseguire così. In alternativa, potrebbe rischiare qualcosa con esterni più offensivi, trovando una collocazione a Neres in quella zona di campo. Certo, questo comporterebbe qualche rischio difensivo in più."
Raspadori nel ruolo di seconda punta la sta convincendo?
"Sì, credo sia il ruolo naturale per lui, per caratteristiche tecniche. Accanto a un giocatore come Lukaku si trova benissimo. Sull’esterno fa più fatica, mentre deve stare vicino alla porta e lavorare in una zona centrale del campo. Il ruolo di seconda punta o trequartista è perfetto per lui."
Alessandro Buongiorno si sta rivelando un acquisto azzeccato per il Napoli. Non era facile, ma si è inserito subito con ottime prestazioni…
"Buongiorno è un grande valore per il Napoli, per la Nazionale e per il calcio italiano. È probabilmente uno dei difensori più promettenti degli ultimi anni. Il Napoli ha fatto bene a investire su di lui, perché ha davanti una carriera importante e sono convinto che diventerà uno dei migliori difensori anche a livello europeo nei prossimi anni."