A Radio CRC, durante Si Gonfia la Rete, è intervenuto il procuratore di Ivan Strinic Tonci Martic, rilasciando alcune dichiarazioni: "Il Napoli lo aveva bloccato per conto del mancato rinnovo di Faouzi Ghoulam, ma De Laurentiis e Giuntoli sono stati molto corretti: arrivò a scadenza di contratto, con Benitez giocò bene e con Sarri dopo sei mesi aveva un'offerta importante da circa dieci milioni di euro.
Dopo due anni di panchina non era molto convinto di rimanere, Ivan ha molta stima del Napoli e dei tifosi ma chi non gioca non è contento: non è uno di quelli che accetta di guadagnare pur rimanendo in panchina. Strinic voleva la Nazionale e a Napoli non giocando l'ha persa: abbiamo avuto delle proposte importanti, ma il club non poteva cederlo perchè era bloccato da Ghoulam. Però adesso firma, quindi è stato liberato Strinic.
De Laurentiis e Giuntoli hanno dimostrato rispetto e correttezza nel lasciarlo andare via, in un momento non facile anche perchè il Napoli gli aveva fatto diverse proposte tra rinnovo e prestito: il calciatore però voleva andare via.
Gli rimane un buon ricordo di Napoli? Sicuro, quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Magari non era facile giocare due-tre partite ogni due mesi, ma Ivan l'ha fatto bene. Ogni società deve avere due terzini per ruolo, certo.
Strinic via perchè Ghoulam certamente firma? Penso di sì, non devo parlarne io. Se abbiamo trovato un accordo, allora penso che Faouzi sia molto vicino al rinnovo.
Sampdoria? Ha venduto calciatori importanti come Muriel e Schick, per Strinic è molto importante sentire la fiducia dell'allenatore. Non si sentiva così importante a Napoli, per questo è partito. Poi magari un giorno ritorna...per me è stata una buona scelta, Genova è una bella città e Giampaolo è un buon allenatore".