A Napoli Magazine, in diretta su Radio Punto Zero, è intervenuto Gianfranco Lucariello, giornalista:
"La classifica si è riformata secondo i valori attuali con il volatone della Lazio dalla parte e l'involuzione di Roma e Napoli dall'altra. Se il Napoli non sta bene, forse se la passa peggio la Roma che ha sperperato un vantaggio che sembrava incolmabile. La causa? Sicuramente i tanti infortuni che, in questo momento, sotto forma di affaticamenti, stanno mettendo a dura prova anche la rosa partenopea. Questo però non deve essere un alibi perché la sconfitta di Verona non è riconducibile solo all'infermeria piena ma anche all'atteggiamento in campo di alcuni calciatori e i limiti di altri. Quando vediamo gli errori in difesa che si verificano ogni settimana, anzi, ogni partita, rimpiangiamo giocatori che sicuramente non erano top player, ma che almeno ci mettevano cuore e personalità e mi riferisco in particolare ad Aronica e Grava. Ora bisogna rialzarsi subito e puntare al massimo in ogni competizione perché solo la Coppa Italia non ci interessa più. È chiaro che vincere l'Europa League sarebbe un ottimo traguardo, ma solo perché ti permette di giocare la Champions, incassare tanti soldi che, stavolta, dovranno servire per rinforzare la rosa. Secondo Benitez alla squadra mancherebbe la maturità, anzi, sentendo le sue dichiarazioni, credo che tra gli immaturi si sia messo anche lui. La ripresa deve essere immediata, già a Mosca, perché contro l'Atalanta in campionato, non sarà per niente facile. Ci vogliono carattere e personalità, senza non si va da nessuna parte ed io, quest'anno, in alcune circostanze, non li ho proprio visti. Benitez non doveva accettare il mercato di questa estate? Solo un allenatore ha rinunciato al suo stipendio a Napoli ed è stato Carletto Mazzone. Se faccio un passo indietro, forse mi spiego definitivamente la dichiarazione di Benitez sulla qualificazione in Champions, aveva già capito che dopo il Mondiale, con il mercato deludente che era stato fatto, sarebbe stata una stagione difficile. Giocare ogni tre giorni ti porta via tante energie mentali ed il Napoli non ha una rosa adeguata a competere su tre fronti fino alla fine. Trasformiamo la rabbia e la delusione in energia positiva e risaliamo la china".