Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista del Mattino Gigi Roano.
Di seguito le sue parole:
«Episodio di Gabriele Carchidi? Esprimo la mia solidarietà al collega per quello che ha dovuto subire. Conosco le forze dell'ordine, ovvero i carabinieri e la Polizia, nella stragrande maggioranza non sono rappresentanti da questi individui. Ci tengo a dire che dalla gestione del ministro Piantedosi che è una persona amabile e conviviale, c'è gente che ha scambiato questa amabilità e buonomia per qualcosa di diverso. Piantedosi non è una persona reazionaria ma deve interrogarsi perché ad un certo punto ci sono delle frange che sfuggono al suo controllo. Cosenza è un luogo particolare e bellissimo ma aggravato da problemi storici e culturali legati alla delinquenza.
La questione dello Stadio Maradona è legata sia alla società calcio Napoli sia al comune di Napoli. Lo stadio deve essere un asset per lo sviluppo di un pezzo della città che deve essere dedicato al tempo libero e allo sport ma che non deve essere scollegato da altre parti della città.
Il problema principale è che allo stadio deve giocare il Napoli poiché è il primo asset che genera business e senza di esso lo stadio non avrebbe più alcuna funzione. Le parti si stanno sforzando di trovare una convergenza che possa mettere insieme un puzzle che inizia a Bagnoli e finisce a Fuorigrotta.
La novità è che dopo diverse settimane le parti dialogano e le barriere fisiche non esistono più. La proposta del terzo anello ha sbloccato tutta una serie di situazioni. Il modello sarà simile a quello dello stadio Olimpico di Roma.
Il comune di Napoli così come anche la squadra del Napoli si sono stufati di sentire le istituzioni calcistiche escludere Napoli dagli Europei del 2032 a causa della pista d’Atletica. Anche lo stadio Olimpico di Roma ha la pista d’atletica e la stessa grandezza dello Stadio Maradona.
Il ragionamento che stanno facendo le parti in campo è se sono solo due o tre le partite che ci interessano di Euro 2032, vale la pena spendere più di 200 milioni per rimuovere la pista d’Atletica? Oppure è meglio avere uno stadio più moderno che si possa avvicinare di più al terreno di gioco mantenendo un asset come la pista d’atletica che potrebbe attirare meeting internazionali? Facciamoci due conti.
Loro sostengono che facendo un solo anello che scende di grado fino a giù, migliorerebbe anche la visuale dei piani bassi. Non credo che le curve verranno avvicinate se il modello è sullo stampo di quello dello Stadio Olimpico, anche se forse un pochino le avvicineranno salvando qualche metro. Il progetto sarà con o senza pista d’atletica. Al Comune di Napoli stanno facendo uno studio con gli architetti, stanno valutando i vari impatti e come muoversi. È tutto in divenire! Su questa ipotesi si potrebbe arrivare ad un accordo.
Centro sportivo? Non sono informato. Non credo che De Laurentiis avrà lo stadio di proprietà. A Milano è stata aperta un’inchiesta conoscitiva con dei reati come l’abuso di ufficio e il presunto danno valoriale che il Comune avrebbe commesso mettendo in vendita lo stadio. È tutto molto strano. Per un bene pubblico di valenza simbolica, sui diritti di superficie la legge sugli stadi prevede l’utilizzo free di tutte le aree circostanti dello stadio e interno ad esso dove è possibile costruire dei centri commerciali».