Corrado Saccone, ex preparatore della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:
"Giocare una volta a settimana non è che aiuta o migliore la condizione fisica. Forse è il contrario, ma giocando una volta a settimana ho il tempo di recuperare e meno stress nella testa e nelle gambe. Diciamo sempre che gli allenatori vogliono preparare la squadra ma i calciatori si divertono giocando. Il lavoro di prevenzione viene fatto sempre, anche durante gli allenamenti. Il trauma da gioco è una cosa, quello muscolare è un'altra ma il preparatore atletico organizza e struttura le sedute di recupero per l'una e l'altra cosa. Alla fine, il lavoro deve essere personalizzato, pur facendo un lavoro di gruppo. Un po' come facevo con Benitez a Napoli.
Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi giocatori, ma Cavani era quello che dava sempre il massimo e voleva sempre lavorare in maniera massimale. Mai visto lavorare Cavani al 50%. Non amo lavorare a secco ma alcuni vanno fatti senza palla. Dossena per esempio voleva fare sempre qualcosa in più o anche Maggio. La fantasia del giocatore non la può allenare nessuno, il calcio è fantasia non si può allenare soltanto il fisico. La tecnologia è un aiuto ma non può sostituire la persona. I numeri vanno letti e bisogna saperli leggere.
Il Napoli sta facendo benissimo, ha perso Kvara ma ha calciatori validissimi. E' in testa alla classifica, non si può dire che abbia dei problemi".