Quel 31 agosto forse non lo dimenticherà mai. Aspettando il Milan, quindi ripensandoci sul Napoli per poi rimanere alla Sampdoria. Tutto in ventiquattro ore, dall’opera di convincimento di De Laurentiis ai contratti mai firmati fino in fondo quando il gong di fine mercato ha sentenziato che Roberto Soriano sarebbe rimasto in blucerchiato. Proprio quando si era convinto del Napoli nonostante l’attesa per il Milan. Pazienza, chissà se sarà per un’altra volta. Ed eventualmente per quale club. Perché il mercato è strano, apre e riapre qualsiasi porta con possibilità diverse. E il rinnovo di Soriano con la Samp è un chiaro segnale della società di volerlo trattenere, chiaramente. Quantomeno fino alla prossima estate. Ma non sarà tutto così scontato nel mercato invernale.Â
LA CLAUSOLA DEI DESIDERI - La clausola rescissoria infatti resta eccome, nel nuovo contratto sottoscritto da Soriano con la Sampdoria. Una pretesa del giocatore per avere una via d’uscita nel caso in cui dovesse cercarlo nuovamente una big, seppur con la consapevolezza di restare volentieri in blucerchiato dopo un’estate così travagliata. Cambiano le cifre, però: dai 10 milioni del contratto passato, Soriano adesso potrà essere preso con 15 milioni di euro cash, pagabili in un’unica soluzione. Questo l’ammontare di una clausola che terrà sempre aperte le porte del mercato attorno al centrocampista scuola Bayern Monaco, con uno stipendio migliorato e quasi raddoppiato, dai precedenti 500mila euro agli attuali 900mila euro. In più, due anni di aggiunta, accordo fino al 2019. Per blindare Soriano ma fino a un certo punto, vista quella clausola dei desideri; quantomeno, per tenerlo col sorriso agli ordini di Zenga.Â
SOGNANDO MIHAJLOVIC - Cosa potrà accadere a gennaio? Troppo presto per dirlo, specialmente nelle ore immediatamente successive alla firma di un rinnovo non indifferente, come sforzo economico per la Samp del presidente Ferrero. Di sicuro, il numero uno blucerchiato non ha intenzione di far sconti sulla clausola e sul pagamento immediato della stessa, senza dilazionare in ratealizzazioni future. Tutti avvisati, anche quel Milan dove Soriano sognava di andare per raggiungere quel Sinisa Mihajlovic con cui ha mantenuto i contatti per mesi nella speranza di diventare rossonero, poi non concretizzata. Se il rientro di Menez non dovesse cambiare le cose e le prestazioni di Honda dovessero restare sul deludente livello attuale, attenzione perché un centrocampista offensivo al Milan mancherebbe. E Soriano può essere più di una prima scelta, per Sinisa di sicuro. Ma Galliani accontenterà Ferrero? Presto, ancora troppo. Ma quella clausola lascia una porta aperta. Prima di tutto c’è la Samp. Il miglior palcoscenico per il Soriano di oggi, altro che corse da 31 agosto…