Il giornalista Sky Francesco Modugno – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della gara che il Napoli disputerà contro la Roma domenica alle 18:00. Queste le sue parole riportate dal comunicato stampa:
"Napoli-Roma sarà una bella partita. Titolarissimi in campo? Stanno tutti bene e ci sono tutti, anche in anticipo rispetto ai tempi previsti. Olivera? È sbarcato a Castelvolturno. Da parte di tutti c'è stata la voglia di rientrare e anche di anticiparsi. L'ha fatto anche Lukaku, che aveva un accordo con il CT Tedesco per disputare una sola partita. McTominay? C'è stato solo uno spavento, ma il problema non poteva essere la caviglia per due motivi: il primo è che all'uscita dal campo si è tolto la scarpetta, se il problema fosse stato quello non l'avrebbe fatto; il secondo è che il medico sociale della nazionale gli ha manipolato la pianta del piede, che era il punto che gli dava più fastidio. Anche lo scozzese avrebbe potuto beneficiare di una giornata di riposo in più, ma si è presentato in anticipo. Sono ricominciate le doppie sedute e ieri una si è svolta con un vento fortissimo, ma vista una cosa del genere in ritiro.
Dopo la sosta ci sono sempre le solite variabili, in più questa volta si affronta un avversario che non si conosce.
Lukaku? Io penso che alla fine farà i suoi gol e in questo campionato sarà importante la distribuzione delle reti del centravanti. In una competizione equilibrata come questa Serie A i gol non andranno solo contati, ma pesati. La rete con il Milan, ad esempio, è di quelle pesanti. La questione principale è una: il livello delle aspettative su di lui. Negli ultimi 12/13 anni ci sono state delle stagioni devastanti da parte sua, molte delle quali con Antonio Conte in panchina, e tante altre dove ha dimostrato di avere un livello paragonabile a quello di questo campionato.
Atalanta? Una squadra che può seriamente lottare per lo Scudetto: ha una struttura societaria, lo stadio, una continuità tecnica importante e una rosa di qualità. Roma? Non sarà un impegno facile per il Napoli. La classifica attuale certamente non rispecchia il valore della squadra, poi c'è da considerare anche il fattore del nuovo allenatore. Ranieri è una persona che conosce molto bene l'ambiente giallorosso e può dare una scossa mentale.
Rinnovo Kvara? Non penso che la questione sia legata all'ingaggio. Il primo problema è la clausola rescissoria: i procuratori del calciatore la vogliono di 80 mln ma il Napoli ritiene sia troppo bassa, poi c'è una questione legata alle commissioni dove c'è una visione differente tra le parti. Ci sono poi tanti altri aspetti che rendono articolata la trattativa. C'è la volontà del Napoli di adeguare il contratto, ma anche le ambizioni e le legittime aspettative tecniche di un calciatore. Da un punto di vista imprenditoriale, lo sforzo del club c'è: si parlerebbe di un ingaggio triplicato"