Francesco Modugno - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha parlato della partita che il Napoli disputerà sabato pomeriggio contro la Lazio. Queste le parole del nostro ospite:
"Cambio modulo di Conte con la Lazio dopo gli ultimi infortuni? È una possibilità concreta, nel laboratorio di Castel Volturno è un'ipotesi al vaglio. Si tratta più di un obbligo che di una scelta, bisogna assecondare le caratteristiche dei giocatori a disposizione. A sinistra c'è un vuoto, a causa degli infortuni e del mercato.
Raspadori? Non è un esterno, è un calciatore che si sente un numero nove. Rappresenta l'uomo del cambiamento in vista della Lazio. Buongiorno? Rientra ma non ha certamente i 90' nelle gambe, però potrebbe partire dall'inizio. Politano o Mazzocchi come quinto? È la grande riflessione di queste ore, al momento le percentuali sono: 51% Mazzocchi, 49% Politano.
Neres, Spinazzola e Olivera assenti con l'Inter? Il brasiliano sicuramente non ci sarà, anche per gli altri due l'ipotesi di una presenza in campo è molto complicata.
Infortuni? Per quanto riguarda questo aspetto, siamo in una media normale nell'arco di una stagione. Negli anni della gestione ADL la scelta, in tema medico, è stata sempre quella di non rischiare troppo. Conte è della stessa idea. I dati emersi dalla gara con l'Udinese, comunque, sono buoni. La squadra ha corso tanto e, anzi, ha dato di più rispetto ad altre occasioni. In questo momento sta mancando un po' di brillantezza, inoltre può esserci qualche pressione maggiore dovuta al ruolo da capolista.
Corsa Scudetto? Se il Napoli vincesse il campionato, sarebbe il più clamoroso dei quattro Scudetti azzurri. Quello con il coefficiente di difficoltà più alto. Una delle chiavi per il trionfo sarà la capacità di isolarsi dall'ambiente, che adesso vive un momento di sconforto. Se è un vantaggio giocare prima o dopo rispetto all'Inter? Dipende. Puoi dare pressioni in caso di risultato positivo, ma si corre anche il rischio di mettere le ali all'avversario in caso contrario".