Francesco Modugno, di Sky Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Cosa conservo di questo 2016? Sicuramente la crescita di questa squadra che ha saputo reagire a due tempeste come quella di Higuain prima e Milik poi. E' riuscita a reagire. Bilancio assolutamente positivo. Cosa butto? Le due sconfitte di Torino, entrambe le volte il Napoli è tornato a casa con quel senso di frustazione, con quel senso di impotenza. Butto il mezzogiorno di fuoco di Udine dove si perse la testa in tutti i sensi. E poi butto anche l'addio di Higuain per l'affetto dei tifosi.
L'uomo dell'anno? Gonzalo Higuain. Parliamo di un giocatore che fa un altro mestiere rispetto agli altri. Segna contro chiunque in tutti i modi. E' un piacere per gli occhi per chi ama il calcio. Di gran lunga il migliore. Ogni volta che questo giocatore ha parlato di Napoli lo ha fatto sempre con garbo, con riconoscenza.
Gabbiadini? Secondo me prima di metà gennaio non va via, non so se sarà quello di Firenze l'ultimo goal suo in azzurro. Manolo ha personalità, freddo. A Napoli lo hanno fatto passare per uno insensibile. Ma non è molle, non è fragile. Il calcio è fatto anche di momenti in cui non rendi. Però poi a Firenze va la e mette la palla sul dischetto e lo calcia in porta".