“Lancio petardi tra tifoserie durante Napoli-Palermo? Non è stato un bel spettacolo, non ci aspettiamo che entrino al Maradona certi oggetti. Sono tifoso - ha detto il presidente commissione trasporti e infrastrutture del comune di Napoli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live della sera-, vado in trasferta e negli anni mi hanno controllato anche i capelli, come anche a mio figlio e questo accade anche al Maradona, dove ci sono controlli scrupolosi ed è per questo che mi chiedo come siano potuti entrare con fuochi d’artificio. Se si fosse fatto male qualcuno, chi sarebbe stato responsabile? La responsabilità è in capo alla Prefettura e alla Questura e anche alla Società sportiva calcio Napoli. Se sospendono lo stadio, che facciamo? È evidente che ci sia qualche falla nel sistema di controllo, che dovrebbe garantire al pubblico di usufruire di uno spettacolo sportivo in modo sereno e sicuro. Al Maradona la maggior parte dei tifosi è composto da famiglie con bambini, va garantita la sicurezza. Per questo come Consiglio comunale abbiamo richiesto un’implementazione dei controlli ai varchi di ingresso allo stadio. Il silenzio in merito alle responsabilità e cause di quanto accaduto non è una cosa piacevole. Sono pochi gli steward? Servono più forze dell’ordine? Non è giusto che per poche centinaia di persone debbano pagare tutti”.