Ezio Maria Simonelli, presidente di Lega Serie A, è intervenuto dal palco de Il Foglio a San Siro, partendo dal ruolo della Lega nel mondo del calcio:
“Siamo soddisfatti della sintonia con Gravina e Figc. Ci lega anche un rapporto personale e una stima di lunga data, ricordiamo che la Lega ha avuto dall’assemblea di novembre quell’autonomia che chiedeva da tempo. Sicuramente, questo Gabriele (Gravina, ndr) lo sa, non ci sarebbe dispiaciuto avere la vicepresidenza e non l’abbiamo nascosto. Allo stesso tempo, abbiamo capito che ci sono degli equilibri e non ci interessa la penna sul cappello”.
Come procedono i lavori in Lega?
“Sono molto soddisfatto, trovo molta collaborazione da parte dei club. Naturalmente, quella che mi aspettavo dai 14 club che mi hanno eletto, con una maggioranza qualificata. Ma anche dagli altri, non oso dire tutti ma quasi tutti, sono allineati alla nuova maggioranza. C’è un’atmosfera che mi auguro possa durare a lungo”.La pirateria è un problema oggettivo?
“Sicuramente sì. La Lega si sta muovendo molto contro la pirateria, non solo contro chi manda via il segnale. Sono già pronte 5.000 multe nei confronti degli utilizzatori che verranno erogate a breve. Non è una gran multa purtroppo, sono 50 euro anche se con la recidiva si può poi arrivare a 10.000 euro. Vorremmo però incidere, lavorando con la Guardia di Finanza, sulla reputazione di chi riceve la multa, affinché non possa pagarla con il bollettino ma debba andare a pagarlo alla Guardia di Finanza. E poi vorrei collaborazione da parte dei club, a far passare un messaggio: se nell’etere c’è un segnale e lo capti illegalmente, non è una furbizia ma un reato. Con la collaborazione delle società vorrei lanciare una campagna che dica più o meno: ‘Sì, volevo comprare un centravanti, ma non è stato possibile’, pensando ai proventi sottratti dalla pirateria”.La Lega Serie A condivide l’idea di un commissario per gli stadi?
“L’abbiamo sollecitato, e lo stesso ministro Abodi ne ha riconosciuto più volte la necessità. Penso ai lavori per Milano-Cortina, che sono rimasti bloccati a lungo finché non è arrivato un commissario. Sicuramente questo snellirà l’iter. In passato ho parlato dello stadio della Roma: ci sarà nel 2028, bella cosa, ma hanno iniziato 15 anni fa a progettare. Non è possibile metterci tanto: significa che, quando lo penso, è già obsoleto. Abbiamo degli esempi di eccellenza, il Gewiss di Bergamo o il Bluenergy di Udine. Mi piace aggiungere che d’ora in poi la finale di Coppa Italia Primavera sarà sempre all’Arena Civica di Milano. Ieri c’era una presenza di pubblico inaspettata, dato che era mercoledì alle 15, ma bellissima. Se riusciremo a fare la finale nel fine settimana credo che ci sarebbe un pubblico fantastico”.