Intervistato da Firenzeviola.it, il portiere del Napoli Luigi Sepe ha parlato della stagione in viola dove ha trovato spazio in Europa League fino all'esclusione nel match contro il Tottenham e la relativa reazione sui social che portò Sousa a metterlo fuori rosa: "Ero molto nervoso per essere stato escluso dalla partita contro il Tottenham ed allora, appena sono tornato a casa, ho deciso di sfogarmi scrivendo quel post. Dal mio punto di vista resta uno sfogo capibile, anche se mi rendo conto che avrei potuto evitarlo se solo ci avessi riflettuto un po’ di più. Quello che ci tengo a dire a distanza di tempo è che non era mia intenzione offendere in quel post né Firenze né i fiorentini: era solo uno sfogo a titolo personale perché mi sentivo amareggiato”. Forse Sousa le aveva promesso qualcosa? “Assolutamente no: né il mister né altri mi avevano garantito che sarei stato titolare quella sera o in tutta l’Europa League. Nel calcio non esistono promesse. Mi sono solo arrabbiato perché, nonostante il mio duro lavoro di settimana in settimana, mi sono sentito poco considerato dall’allenatore. Penso che la decisione di escludermi da quel giorno, dopo quello che ho scritto, ci potesse stare: è una scelta che va accettata”. Com’è cambiato da quel giorno il tuo rapporto con Sousa? “Di fatto io ero fuori squadra. Anche quando eravamo nel chiuso dei campini, non lavoravo mai coi miei compagni di reparto, ma facevo sedute assieme ad Alejandro Lopez, che ringrazio per essermi stato vicino e che reputo una grande persona. Non porto rancore verso il mister però, penso che anche lui sia un ottimo allenatore”. A proposito di Vecino: lo consiglieresti al tuo Napoli? “Matias è un grande giocatore, ho avuto la fortuna di vederlo crescere in questi ultimi due anni sia qui che ad Empoli e ci sono diventato molto amico. Sono contento che sia diventato così forte, ma tutto ciò è potuto avvenire perché attorno a sé ha trovato fiducia. Mi dispiace per il rosso che ha rimediato in Copa America”. E qual è adesso il futuro di Luigi Sepe? Napoli o un’altra avventura? “Non so ancora nulla, devo vedere cosa deciderà Sarri per me. Spero di giocare con il Napoli ovviamente, perché ho un contratto col club azzurro e perché tifo questa squadra da sempre. Adesso farò passare del tempo e mi godrò le vacanze assieme alla mia famiglia, poi vedrò quello che ha in serbo per me il futuro”.