Giovanni Scotto ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione “CalcioNapoli24 Live” in onda su CalcioNapoli24 Tv:
“Che il Monza sia condannato alla B non vi è dubbio, ma è una gara che rappresenta un po’ la classica trappola che può far male. Sento troppa sicurezza e non va bene a mio giudizio. Il Monza è una squadra che ha qualità, ci sono calciatori che lo scorso anno hanno sfiorato la zona Europa. Ieri c’è stato una sorta di patto con un incontro con i tifosi che hanno chiesto di non fare record di punti negativi. C’è un clima di una squadra ben oltre l’ultima spiaggia, ma serve prudenza.
Rafa Marin? Non mi fido di lui perché vedo un calciatore che non ha fiducia, era un oggetto misterioso fino a qualche giorno fa. Un ufo avrebbe giocato più di lui, 23 minuti in un campionato intero sono il nulla. Significa che questo calciatore non rientra nei piani. Salvo sorprese mancherà Buongiorno a Monza. Se però Conte dice quelle parole su Rafa Marin vuol dire che gli darà fiducia, non mi aspetto quindi stravolgimenti. Non so se possa meritare la fiducia o meno questo ragazzo, mi attengo a quanto ho visto su Rafa Marin e finora non sembra essere una primissima scelta.
Conte? Non collego le belle immagini di questi giorni con la permanenza a Napoli. Questi però sono personaggi che vivono di più l’oggi che il domani dal punto di vista umano e relazionale nella città dove vivono. Conte ambientalmente sta bene, ma non solo quello conterà sulla riconferma. Credo che la sua riconferma è più probabile che improbabile. Vorrà parlare con De Laurentiis per rinforzare una rosa che dovrà affrontare la Champions, chiederà garanzie".