A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Roberto Scarnecchia, allenatore ed ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Roma. Di seguito, un estratto dellâintervista così come riportata dall'emittente.
Quali insidie nasconderà la Roma al Napoli? âà sicuramente una gara più facile per il Napoli che per la Roma: il Maradona è una polveriera, io ci ho giocato e so benissimo quanto il pubblico spinga. Ranieri avrà lavorato sulla testa dei suoi, ci saranno miglioramenti nellâaspetto mentale ma, sulla carta, non câè storia. Per la Roma è un test veramente difficileâ.
Il Napoli deve provare a fare la partita? âSicuramente sì, il Napoli deve pensare di affrontare un pugile stordito, dunque deve picchiare per primo. Bisogna entrare in campo spingendo forte sullâacceleratore. La Roma, dal canto suo, deve essere compatta, chiusa in venti metri e pronta a ripartire, perché questa è lâunica arma che può condizionare la gara in favore dei giallorossiâ.
Politano sta giocando come quinto difensore in fase di non possesso: lo preferisce così oppure più avanzato e con qualche gol in più? âNel calcio moderno gli esterni giocano a tutta fascia, per cui sono soddisfatto del grandissimo lavoro che sta facendo Politano. Riesce a coprire tutta la fascia essendo fra i primi a difendere, ma anche sempre propositivo in attacco. Politano è uno dei valori aggiunti di Antonio Conteâ.
Cosa si aspetta da Milan-Juve? âUna partita che vedo un Milan nelle stesse vesti che ha indossato contro lâInter. Nessuna delle due squadre partirà per il pareggio, sebbene Motta dovrà fare a meno di Vlahovic dovendosi inventare qualcosa. Sponda rossonera, Fonseca, grazie alle esclusioni di Leao, ha dimostrato leadership al gruppo e credo che i suoi ragazzi abbiano iniziato a seguirlo. Lo stesso Leao sta facendo, finalmente, ciò che gli chiede il misterâ.
McTominay, in relazione alla qualità media della serie a, può essere definito un top player? âSta lavorando per diventare un top player, dobbiamo anche noi commentatori e giornalisti essere più equilibrati nei giudizi. Quando giocavo io ci volevano tre campionati buoni per arrivare in Nazionale, adesso dopo tre partite si sprecano aggettivi come top player. McTominay è un calciatore ideale al gioco di Conte è sta performando alla grande: diamogli tempo prima di definirlo top playerâ.