La storia si ripete dopo trentanove anni, da quel poker che fu di Beppe Savoldi che a Il Mattino dichiara: "Sono felice per lui, segnare quattro gol in una gara e' un momento indimenticabile. Segnai due rigori e due gol su azione, incredibile che Mertens lo abbia fatto nello stesso giorno e dopo che la Rai mi aveva dedicato un servizio su quell’impresa. Ha portato bene, evidentemente. Fu una goduria, capisci che solo una volta in carriera puo' capitarti di segnarne quattro in una sola gara. Se lo gusti anche il belga sino in fondo. A Mertens faccio i complimenti, ha segnato reti di qualita'. Spero che questi gol gli diano fiducia per avere ancora piu' convinzioni sulle sue enormi possibilitaÌ. Mi sono piaciute anche le parole di attaccamento al Napoli: lo stimo come calciatore e ancora di piu' come uomo. Il suo exploit e' figlio della tranquillitaÌ mentale. Aveva bisogno di fiducia e di continuita', senza partire sempre dalla panchina. Ha dimostrato di essere grandissimo anche dal 1’, cancellando certe assurde perplessita'. In generale va lasciato libero di esprimere per intero la sua fantasia. Dal nuovo anno si riprendera' a giocare ogni tre giorni, Milik non e' ancora recuperato e si eÌ capito che Gabbiadini che cambiera' aria. Serve uno come Pavoletti, per alternare i calciatori e i modi di giocare in attacco. Piuttosto sono preoccupato per un’altra cosa: quando Milik staraÌ bene o se Pavoletti ingrana Sarri che fa, rimette in panchina Mertens? O lo alternera' con Insigne? Non vorrei che il belga facesse come Diego Costa al Chelsea con Conte, ovvero chiedergli provocatoriamente il cambio... Tocchera' al Napoli e a Sarri gestire bene la situazione".