Ai microfoni di Sky Sport, per "Mister Condò: Sarri si racconta", ha parlato l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri. Ecco un estratto evidenziato da CalcioNapoli24: "Da bambino ero tifoso del Napoli, ma lo son stato anche dopo: vedevo le partite al San Paolo, ho visto anche Maradona al San Paolo un paio di volte. Avevo una schiera di zii tifosi della Fiorentina per cui chiaramente andavo allo stadio anche a vedere la viola: son le squadre della mia vita, una rappresenta la città dove sento il vissuto. Firenze perchè mia nonna abitava a Piazza Alberti, a quattrocento metri dallo stadio di Firenze, e Napoli perchè da bambino avevo l'idea per cui bisognava tifare per la squadra della tua città natìa, mi sembrava illogico tifare un'altra squadra. Ero nato a Napoli e per me la squadra era il Napoli: nel mio paese c'erano tante persone dalla Campania e diventammo molti di più, ma quando ero piccolo piccolo tifavo Napoli soltanto io. Allenare il Napoli? E' stata una cosa che ha emozionato più me, perchè io alle elementari ero l'unico tifoso del Napoli di tutto l'istituto e delle periferie di Firenze: ritrovarmi ad allenare il Napoli era qualcosa che mi emozionava, ho pensato che fosse destino. Ha segnato più me che i miei genitori".