Sarri: "Meritavamo un risultato più rotondo. L'espulsione? Ho un sospetto. Il mercato mi annoia, se arriva qualcuno..."

Maurizio Sarri ha commentato così la vittoria col Torino ai microfoni di Mediaset Premium: "Maksimovic? No, non posso rispondere poiché faccio un altro lavoro. Per me il mercato potrebbe anche restare chiuso. Non mi tormenta, piuttosto mi annoia. Se ne parla perché è un argomento più semplice rispetto al calcio, di cui si parla poco. Lo ritengo limitativo per il mio lavoro".

Sulla gara: "Complessivamente la squadra ha fatto un grande primo tempo che casualmente è finito solo 1-0. Nel secondo tempo c'è stato un calo, si è pagato il lavoro fatto per recuperare la forma dopo i giorni di stop. E' una regola che va rivista, non c'è sportivo d'alto livello che può permettersi di stare fermo così a lungo".

Sull'espulsione: "L'arbitro mi ha detto che ero uscito dall'area tecnica. L'ho fatto sì, ma con educazione. Forse ha pensato doveva allontanare i due allenatori per gestire meglio la partita". 

Sul lavoro atletico: "Venivamo da un periodo dove giocavamo tre volte alla settimana e abbiamo potuto lavorare poco dal punto di vista fisico. Ora ne abbiamo approfittato e forse la squadra ne ha risentito. Nel primo tempo però poteva esserci un risultato più largo". 

Su Insigne: "Se merita la nazionale lo deciderà mister Conte, è una scelta che spetta a lui e io non mi permetò mai di interferire sulle sue scelte. Io sono contento di quel che sta facendo e che stasera abbia fatto 50 minuti di grandissimo livello con un gran goal. Ci sta dando tanto, sono contentissimo di quel che sta facendo".

Su Maradona: "Le scuse pubbliche mi hanno fatto un piacere enorme, ma mi aveva fatto piacere anche quando mi aveva criticato. Significa che mi conosceva, il che era gratificante". 

Tornando sul calciomercato: "Col direttore sporivo parlo tutti i giorni, scambiamo idee costantemente. Lui sa benissimo quel che io penso io viceversa. Il mercato non mi piace, è antisportivo. Il rischio di rompere gli equilibri dello spogliatoio? Se il nostro direttore prenderà qualcuno, metterà subito le cose molto in chiaro".