Maurizio Sarri, neo allenatore del Chelsea, ha rilasciato le prime parole da tecnico dei blues. L'ex Napoli, in un ottimo inglese, è tornato anche sul periodo in azzurro salutando i tifosi partenopei. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:
"Per prima cosa devo dire grazie alla gente di Napoli che mi ha aiutato in ogni modo in tre anni. Amo i tifosi azzurri e li amerò per sempre. Sono stato molto fortunato a Napoli di trovare giocatori adatti al mio modo di giocare, soprattutto persone splendide dal punto di vista umano".
"Ho voluto Jorginho nonostante non sia un giocatore fisico ma dotato tecnicamente. E' straordinaria la sua velocità di pensiero".
"Cosa di prova ad allenare il Chelsea? Cinque anni fa ero in Serie B, il Chelsea è uno dei club più importante nel panorama calcistico internazionale. La Premier League? Ci sono i migliori allenatori del mondo, per me sarà molto eccitante giocare contro i vari Mourinho, Klopp, Guardiola e Pochettino".
Sul Chelsea poi aggiunge: "E' una grande squadra, il problema è che in Inghilterra ci sono altri 4-5 grandi club. Proverò ad importare il mio stile di calcio e spero che i tifosi supportino la squadra in qualunque momento. Allenare il Chelsea è un sogno, così come giocare a Stamford Bridge. Proverò ad importare il mio gioco e, perchè no, provare a vincere qualcosa".
Sul tour che il Chelsea affornterà in Australia: "Dovremo lavorare duramente e per la prima partita non credo che il risultato sarà importante. Dovremo cercare di dare il meglio".
Su Guardiola: "E' principalmente un amico per me, è per questo che ha parlato bene di me (ride, ndr).
Sul lavoro in banca: "Mi ha aiutato per l'organizzazione. Dopo quell'esperienza sono migliorato dal punto di vista lavorativo e organizzativo".