Maurizio Sarri ha commentato la vittoria col Palermo ai microfoni di Mediaset: "Non c'è bisogno di parlare di Higuain, snocciola i suoi numeri domenica dopo domenica. Stasera è stato bravissimo e molto altruista. Ha disputato un'altra partita di grande livello e ci dà soddisfazione enorme. Nonostante la Juventus abbia fatto 55 punti su 57, noi siamo ancora lì: significa che stiamo facendo grandi cose. Qualcuno dice che siamo calati, ma in realtà abbiamo fatto due punti in più del girone d'andata".
Sulla gara: "Era una partita difficilissima, era palese che ci sarebbe stata una reazione del Palermo. Siamo stati bravi a giocare in scioltezza, senza sentire pressioni. Anzi, a volte c'è stata anche troppa serenità e ci siamo troppo divertiti nel palleggio. Potevamo chiudere prima la gara, abbiamo avuto diverse situazioni per poterlo fare. E' stata una partita in senso unico, abbiamo avuto il 70% del possesso palla e abbiamo fatto 18 tiri in porta contro i 4 dell'avversario. E' chiaro che il risultato ci va stretto".
Su Jorginho: "A livello difensivo ci dà molto, poi è cresciuto molto in termini di personalità durante la stagione. Stasera ha toccato 166 palloni, un numero straordinario. Ho visto fare settanta pagine di giornali per numeri molto più bassi".
Sulla Juventus: "Si sta parlando di una squadra che nelle ultime 19 ne ha vinto 18, mai è successo prima. Quindi si sta parlando di un gruppo che in Italia fa un altro sport. A noi fa piacere essere la squadra che può tenere vivo l'interesse per questo campionato, ma è chiaro che se la Juventus continua su questi livelli noi non abbiamo opportunità".
Su El Kaddouri invece di Gabbiadini: "Era arrivato il momento di chiudere la partita ma senza insistere alla ricerca del 2-0, in campo già c'era Mertens che è più offensivo di Callejon. Manolo sta crescendo, il brutto infortunio rimediato con la Nazionale l'ha condizionato ma da una decina di giorni lo vedo bene. Può essere che lo vedremo di più prossimamente...".