A SKY Sport 24, nel post-partita di Napoli-Inter, è intervenuto l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri, rilasciando alcune dichiarazioni:
"Buone e cattive notizie? Abbiamo trovato una squadra forte che s'è difesa bene, Handanovic ha fatto il fenomeno ma lo fa spesso. Non abbiamo nulla da recriminare, abbiamo messo sotto un'ottima squadra per novanta minuti e non abbiamo concretizzato una supremazia evidente. Abbiamo qualche piccola responsabilità, ma grandi meriti ad Handanovic.
A secco dopo tanto tempo e due gol dopo la sosta, s'è sentita la mancanza di una alternativa a Mertens? Lo vedremo in seguito, Mertens non può fare due gol a partita: secondo me ha giocato bene, l'alternativa era di ottimo livello come Milik ma per fare l'alternativa a Dries serve un giocatore di altissimo livello: altrimenti le gioca tutte lo stesso.
Abbiamo fatto il 75% di supremazia territoriale, il rischio di perdere qualche distribuzione di pallone è forte soprattutto contro una squadra di grande gamba e tecnica. E' anche il motivo per cui ho cambiato Hamsik e Allan, volevo grande pressione per sporcargli i tentativi di ripartenza: nel primo tempo l'abbiamo fatto bene, poi quando stavamo rallentando ho fatto i cambi a centrocampo. Nella ripresa potevamo essere un po' più compatti, in questo momento la difesa è abbastanza protetta dai centrocampisti.
Mertens e la tentazione di essere un po' egoista? Penso che un giocatore generoso per la squadra raccolga generosità, i dieci compagni saranno disposti a rinunciare ad un tiro per farlo fare a lui.
Ounas è un ragazzo rapido e veloce, è molto giovane e tatticamente è un libro da scrivere: sta iniziando a capire qualcosa sulla fase difensiva, offensivamente bravo ma istintivo che pensa ancora un po' poco. Giocatore con potenzialità ma da formare.
Spalletti dice che singolarmente siamo alla pari? L'Inter è forte, è una delle favorite per lo scudetto anche se poi la storia di un campionato si mette diversamente. Ha giocatori d'alto livello, con innesti ottimi sul mercato come Vecino e Borja Valero. Nonchè Dalbert e Cancelo, giovani che possono diventare importanti
Ministro dell'economia? Se parlate con mia moglie, vi direbbe che sarei un pericolo"