Il giornalista e opinionista Mediaset, Sandro Sabatini, ha commentato sul proprio canale Youtube il pari di Bologna-Napoli 1-1:
"Meritava di vincere il Bologna, lo dico subito tanto per evitare equivoci. E invito anche i tifosi napoletani a commentare con moderazione quella che è la mia impressione. Devo essere sincero, raccontare soltanto quello che ho visto. Nel primo tempo un bel Napoli con un magnifico Anguissa, autore di un gol solo contro tutti. Zambo, come Zambo in alto, salto in alto, l'Inter che in quel momento era un punto con il Napoli che segnava il gol dell'1-0. Quello che avrebbe dato una scossa anche psicologica al campionato e alla eventuale rincorsa della squadra di Antonio Conte, che poi però è entrata negli spogliatoi e lì non si sa più quel che succede. Lo dico con un sorriso, anziché il tè caldo gli danno la camomilla al Napoli, perché nel secondo tempo il Napoli sparisce. Non è la prima volta. Se il Napoli vuole continuare a inseguire il sogno dello scudetto, deve necessariamente essere l'ultima volta che è successo quello che si è visto a Bologna e che si era visto anche nelle partite pur vinte con la Fiorentina e con il Milan, per citare quelle recenti. E anche a Venezia, dove di fatto il Napoli dopo un buon primo tempo era comunque sparito.
E adesso che succede? Che i tre punti restano il distacco invariato dopo che l'Inter l'aveva messo a repentaglio nella occasione sprecata di Parma. Il Napoli chissà che faceva il sabato pomeriggio mentre l'Inter giocava a Parma, poteva essere magari se il Napoli avesse vinto con il Bologna lo scudetto dopo lo scudetto perso in albergo quello vinto il sabato pomeriggio al centro commerciale. Perché bastava approfittare del passo falso dell'Inter, invece no, il passo falso dell'Inter viene addirittura ammortizzato, diventa un risultato positivo dopo l'1-1 tra Bologna e Napoli e come è maturato. Cioè l'Inter sorride dopo aver visto quello che il Napoli riesce a fare per 45 minuti non di più. Magari ci può stare, il primo riferimento è fisico-atletico, la squadra è stanca. Ma come fa a essere stanca questa squadra di Antonio Conte, super allenata, super preparata, con una settimana libera per dedicarsi solo e soltanto agli impegni del campionato quando il confronto è con l'Inter che invece ha giocato la Supercoppa Italiana, la Champions League, la Coppa Italia, ha un sacco di partite in più e ancora un sacco spera di farne in più da qui alla fine della stagione? No, con l'Inter non si può fare il confronto, perché non è stato lo scontro diretto. Ok, allora confronto con il Bologna, caro Antonio Conte, cari tifosi del Napoli.
Questo Napoli è stanco, stremato, sfinito, rintanato nella propria area di rigore per tutto il secondo tempo, quando non ha passato praticamente la metà campo. Perché il Napoli nel secondo tempo non ha passato la metà campo. A parte un'occasione con parata di Ravaglia proprio in un assalto abbastanza fortunoso, affannoso e disperato. Ecco rispetto al Bologna, il Napoli ha giocato anche qui un sacco di partite in meno, perché il Bologna gioca la Champions League e perché il Bologna è avanti in Coppa Italia. Quindi occhio prima di dire che il doppio impegno, il triplo impegno, condiziona tutta la stagione. No, questo è il caso del Napoli che smentisce quello che sembra un dato di fatto.
E allora perché crolla il Napoli nel secondo tempo? Bella domanda, facciamo che me la segno la risposta che ho in mente, ma prima vado a guardare qual è il calendario. Adesso l'Inter ha il Cagliari in casa e il Bologna fuori, in contemporanea il Napoli ha l'Empoli in casa e il Monza fuori. Mi spiace, io sono monzese, quindi mi spiace ma il Napoli fa sei punti. L'Inter batterà magari il Cagliari e poi potrebbe ritornare proprio a Bologna tutto in gioco lo scudetto. Però se l'Inter poi fa un punto a Bologna, esattamente se non perde a Bologna… che è una partita che è nel mezzo incastrata tra il ritorno con il Bayern Monaco e la semifinale il ritorno con il Milan, quindi la settimana probabilmente decisivissima per l'Inter. Il triplete è tutto in una settimana per l'Inter, se pareggia conserva un punto di vantaggio e lo può anche gestire nelle partite successive. Se l'Inter perde vanno alla pari e lì il calendario sarebbe favorevole più per il Napoli, perché il Napoli avrebbe Torino, Genoa e Cagliari in casa, in trasferte Lecce e Parma che lottano per salvarsi. Trasferte difficili, ma l'Inter ha Roma in casa, Verona in casa, il Torino fuori, Lazio in casa, come somma punti delle squadre ce l'ha più complicato l'Inter il calendario. Credo che si giocherà molto sulla psicologia, sull'umore momentaneo. Eh però se si gioca sulla psicologia, al Napoli che cosa poteva esserci di meglio che giocare una partita sapendo il risultato dell'Inter? Ed era stato un risultato negativo e c'era anche il gol del vantaggio di Anguissa e poi viene fuori un secondo tempo del genere. Cioè Antonio Conte deve avere un'idea, non può essere che ora tira fuori perché l'Inter ha due-tre rose, tre squadre e il Napoli non ha i cambi. Il Napoli non ce l'ha? No, i cambi Conte non li fa giocare.
Poi ora non voglio diventare il personaggio che se la prende con gli allenatori, però scusate ma Conte ha fatto due cambi. Non mi ricordo neanche se Ngonge è entrato negli ultimi secondi di gioco. Prima di dire: i sostituti non sono all'altezza, Conte provali però con un pochino più di convinzione. Caro Conte perché il Napoli crolla così? La risposta qual è? Che gode a giocare in difesa nel secondo tempo, sarebbe triste. Non può essere vera che ha problemi fisici e atletici, anche questi me li dovete spiegare. E allora perché ha un crollo psicologico? Eh portatelo lo psicologo! No, ragazzi è inspiegabile perché il Napoli da quattro partite crolla sempre nel secondo tempo”.