Claudio Ranieri, nuovo allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa di presentazione a Trigoria. Queste le sue prime dichiarazioni alla guida dei giallorossi che presto affronteranno il Napoli allo stadio Maradona.
"Vogliamo riportare la Roma nelle prime posizioni. Adesso è arrivato una nuova persona e un nuovo allenatore. Io devo fare il massimo con questi giocatori. Da oggi in poi sono il responsabile qui. Questa stagione è super centrale. Io sono un allenatore e faccio l’allenatore. Non è il primo presidente che mi chiede di fare questo. Adesso cominciamo e ci saranno 3 partite una più bella dell’altra ed è importante che i tifosi possano uscire dicendo: “Oh almeno ci abbiamo provato” se dovesse andare male".
Su Hummels: "Mi sono andato a vedere un po’ di sue partite e vi posso dire che mi chiedo il perché non può giocare. Io scelgo chi mi fa vincere"
Su Dybala: "Sul caso Dybala io ho detto che faccio come mi pare. Non mi interessano clausole o cose del genere. Io scelgo chi voglio. Una volta mi capitò un presidente che mi disse che se avessi fatto giocare un calciatore mi avrebbe mandato a casa, sono andato a casa... Sapete come sono fatto io parlo in faccia. Su Dybala ho subito detto che io scelgo chi voglio. E lui (Ghisolfi) ha detto va bene, altrimenti non mi prendeva. Dybala si vede che è un’altra categoria. Io parlerò con il ragazzo. Giochiamo ogni tre giorni e magari potesse giocare sempre. Ho dei dubbi ma se ce la fa io non lo levo".
Su alcune posizioni in campo: "Prometto che non vedremo più Angelino difensore centrale. Io credo che Soulè e Dybala possano giocare insieme ma la squadra è un fatto di equilibri. Non posso promettervelo perché se poi non lo sento non lo faccio".
Su Totti: "Io non sono chiuso a niente. Adesso come adesso la cosa principale è riportare la squadra in alto. Poi sicuramente si parlerà con Francesco per vedere se ci potrà aiutare. Questo non significa che Totti tornerà alla Roma siate chiari mi raccomando".